“I segnali di ripresa e le migliorate prospettive di crescita per il nostro Paese devono coinvolgere il Sud del Paese”, avverte il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in un messaggio al convegno dei Giovani di Confindustria. “E’ urgente allora colmare le distanze, vincere le differenze, evitare fratture insanabili”. “Il Mezzogiorno è patrimonio di tutti, con le sue risorse e i suoi valori”, sottolinea Mattarella, accennando alle bellezze artistiche e ambientali ma anche ai “suoi giovani e la loro voglia di riscattarsi e di affermare il valore della legalità”, e ad un Sud “terra di accoglienza e straordinaria umanità. con il soccorso ai migranti in fuga”. “Un patrimonio che non va disperso, anzi va moltiplicato”, avverte il presidente della Repubblica. Bisogna fare “leva su tutte le risorse disponibili” e “in modo coeso”. E’ “alle istituzioni in primo luogo”, indica Mattarella, che “spetta la responsabilità di assicurare la legalità sul territorio ed il rispetto delle regole di convivenza civile”, ed “alle istituzioni in sinergia con il sistema imprenditoriale e produttivo del Paese spetta il compito di trovare gli strumenti concreti per un progetto ambizioso di crescita”. Mentre “alla società civile, alle donne e agli uomini del Sud anzitutto tocca una presa di coscienza forte e coraggiosa per isolare, sradicare quella porzione minore, corrotta e violenta, del tessuto sociale e per dare vita ad una nuova feconda stagione del Mezzogiorno”. Per Sergio Mattarella “è una sfida che richiede lungimiranza, passione e fiducia; determinazione nel perseguire un obiettivo comune che includa una parte d’Italia essenziale per il progresso economico e sociale”