“Abbiamo ben presente la situazione economica-finanziaria del momento – spiega il sindaco di Casandrino, Antimo Silvestre – così come sappiamo della ‘sofferenza’ di alcune famiglie ed è per questo che abbiamo fatto in modo di non gravare ulteriormente sui bilanci familiari venendo in contro alle esigenze dei nostri cittadini rispettando, però, la normativa che prevede che la spesa per la copertura del servizio di igiene urbana sia al 100% a carico dei cittadini e che la Tari sia formata da una componente fissa ed una variabile che considera sia i metri quadrati dell’immobile che i componenti del nucleo familiare.
In cosa consiste questo venire in contro alle esigenze dei cittadini? A spiegarlo è lo stesso sindaco Silvestre. “I nuclei familiari da tre componenti a salire, avranno una detrazione sulla Tari dal 20 al 30%. Da tre in poi perché chi vive da solo o la famiglia è formata da due persone, già paga di meno”.
“Così come ho già avuto modo di spiegare in occasione dell’approvazione del bilancio 2014 – precisa ancora il primo cittadino di Casandrino – abbiamo dovuto far fronte a tagli per 800 mila euro. Una cifra importante per un ente piccolo come il nostro ma che siamo riusciti a coprire senza gravare ulteriormente sui cittadini né a tagliare servizi essenziali. E’ proprio per non appesantire una situazione già difficile che abbiamo apportato delle modifiche alla Tari, e questo al di là delle richieste, legittime, dei nostri cittadini. Saremmo arrivati lo stesso a queste conclusioni e negli stessi tempi, anche senza sollecitazioni, proprio perché stiamo qui per amministrare nel migliore dei modi”.