NAPOLI – “E’ inutile aspettare gennaio 2014 per dare il via alle Città metropolitane. Con le misure adottate dal Governo per la spending review è preferibile cancellare subito le Province, tanto non saremo più in grado di assicurare alcun servizio. Se questa è la ricetta fra un anno e mezzo altro che riforma, ci sarà solo la cenere”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro commentando i tagli che dovrebbero subire le amministrazioni provinciali a causa delle misure varate dal governo centrale.
“Noi a Napoli avevamo già approvato, con grandi sacrifici, il Bilancio in giunta – ha continuato il presidente Cesaro – ma ora dovremo intervenire nuovamente perché dall’oggi al domani il Governo ci ha tagliato altri 30 milioni di euro. Queste misure non sono indirizzate all’ottimizzazione della spesa pubblica o a tagli dei costi della politica. Sono tagli ai servizi ed inevitabilmente alla forza lavoro, e come tali non producono sviluppo ma causano ulteriore recessione. A Napoli viene colpita un’amministrazione virtuosa, che è creditrice di centinaia di milioni di euro da parte dello Stato. Ora con queste misure rischiano i dipendenti delle nostre partecipate, rischiano le scuole del territorio provinciale, rischia una manutenzione efficiente delle nostre strade. La crisi è senza dubbio dura – ha concluso Cesaro – ma oggi la nostra economia ha bisogno di una cura ricostituente non di ulteriori diete dimagranti. Andando avanti così cureremo la nostra malattia in maniera definitiva solo perché l’ammalato sarà morto”.