«Mentre un pezzo di Napoli ritirava ad Hollywood l’Oscar con la Grande Bellezza, una altro pezzo di Napoli, quello politico istituzionale, vinceva a Bagnoli quello per la grande schifezza» lo afferma il consigliere regionale del PD Antonio Amato.
«Quanto accaduto ieri a Città della Scienza è una tristissima pagina politico istituzionale che vede Regione e Comune parimenti responsabili. Al di là della diversità di vedute, è inaccettabile giungere ad un appuntamento così importante anche dal punto di vista simbolico, senza aver raggiunto un accordo, mettendo in scena un tale siparietto. Anche come presidente della Commissione Regionale per le bonifiche» aggiunge Amato «da tempo insisto sulla centralità del tema della bonifica dell’area che si trascina tra troppe ombre e muri di gomma. Ora sembra che si stia lavorando ad una possibile bozza di accordo, ma restano ancora diversità di vedute e finché non ci saranno le firme resteremo, purtroppo, insabbiati nell’incertezza. Si ha l’impressione di una perpetua approssimazione su un tema, quello della riqualificazione di Bagnoli, che pure tutti a parole individuano come centrale per questa città e per l’intera regione. Le responsabilità, comunque» conclude il consigliere regionale del PD «è dell’intera classe politica, anche del Partito Democratico. O riusciamo a recuperare un ruolo di proposta politica complessiva su quell’area e sul suo ruolo strategico, dando vita ad un grande confronto aperto su Bagnoli, oppure non possiamo che restare colpevoli spettatori di questo pessimo spettacolo che stanno rappresentando»