NAPOLI – “Non andremo via da qui”. Il professor Vittorio Silvestrini, presidente della Fondazione Idis Città della Scienza è categorico. Ha convocato la stampa per bocciare ogni ipotesi di trasferimento ma anche per dire no al decreto interministeriale firmato dai ministri Barca e Profumo che prevede la costituzione di un comitato che ha il compito di abbozzare un’ipotesi di ricostruzione.

Silvestrini ha detto che é disposto anche a rinunciare a qualsiasi finanziamento pubblico. “Vogliono espropriare Città della Scienza”. Vittorio Silvestrini, presidente della fondazione Idis-Città della Scienza, è furioso dopo aver appreso del decreto interministeriale firmato dai ministri Barca e Profumo. Silvestrini chiama in causa anche il sindaco De Magistris.

“Vogliono fare quello che avvenne già nel 2004 con la giunta Bassolino – ha aggiunto Silvestrini – vogliono espropriare la nostra Città della Scienza”. In una nota il decreto emesso ieri sera viene definito “editto bulgaro”. Silvestrini annuncia che sul luogo delle macerie, nell’area distrutta dall’incendio del 4 marzo scorso verrà realizzato un giardino della vergogna “un museo a cielo aperto come memoria e monito alle generazioni future e denuncia vivente contro chi ha compiuto l’atto criminale e contro i cattivi maestri che, secondo una prassi dura a morire, lo vogliono utilizzare per avviare altre operazioni”.

 

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