NAPOLI – “Sconcerto e stupore per il contenuto della delibera con cui è stata concessa Piazza Plebiscito in occasione dei due concerti di Ligabue e Laura Pausini e per le palesi irregolarità contenute nell’atto amministrativo”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale del PdL, Vincenzo Moretto, intervenendo questa mattina nel corso del Consiglio Comunale di Napoli. “Innanzitutto, dal punto di vista procedurale, la delibera era sprovvista del parere del segretario generale, ed è stata affissa all’albo pretorio solo l’11 luglio.
Quindi, di norma, diventa operativa, dopo 15 giorni, il 26 luglio, cioè domani. Non era tecnicamente efficace durante le serate dei concerti. Ciò detto, entrando nel merito della questione, occorre sottolineare che in un momento di crisi come questo, l’obiettivo primario del Comune dovrebbe essere quello di fare cassa, quindi non riesco a comprendere la motivazione per cui l’ente abbia concesso l’occupazione del suolo di Piazza Plebiscito a 10 centesimi mq, con uno sconto del 99%. Al mancato introito per l’occupazione, bisogna aggiungere le spese per la protezione civile, 10 euro per ognuna delle 250 unità impiegate, gli straordinari per i dipendenti di metronapoli che hanno fatto funzionare il trasporto pubblico fino all’una di notte e le spese per l’intervento straordinario di Asìa per ripulire la piazza. Non vanno sottovalutate, inoltre, le ammonizioni del soprintendente Gizzi, che ha giustamente ricordato come luoghi dall’alto valore storico, architettonico e artistico, come Piazza Plebiscito, andrebbero preservati evitando assembramenti che, inevitabilmente, producono danni. Insomma da un lato si spendono 10.000.000 di euro per avere le regate, dall’altro non introitiamo, anzi, aumentiamo le spese per altri eventi, in barba ad ogni logica di spending review. Ed intanto il Comune di Napoli è sull’orlo del dissesto dopo solo dodici mesi di cura De Magistris, non osiamo immaginare cosa succederà nelle prossime settimane”, conclude Moretto.