NAPOLI – Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, si dice d’accordo con la proposta di Mara Carfagna sul condono edilizio e spiega che si tratta di “garantire ai cittadini campani lo stesso diritto degli altri cittadini italiani che hanno usufruito della legge del 2003”.
In Campania, ha ricordato Caldoro, “i cittadini non hanno usufruito di una legge nazionale, giusta o non giusta, per una scelta della precedenti giunta di non consentire quel condono nel proprio territorio”. “La Corte Costituzionale – ha continuato – ha bocciato quella scelta, con una prescrizione con la quale si dice che occorre legiferare a riguardo per garantire parità di trattamento”. Quindi Parlamento e Governo “dovranno intervenire” ed è questo “il tema: solo il diritto negato nel 2003, non un’occasione di allargamento della platea dei beneficiari”. “C’era già l’esclusione di alcune aree in quella legge – ha aggiunto – e in quel caso nessuno può pensare di ampliare aree”. “La responsabilità dell’accertamento e delle domande fatte nei termini previsti da quella legge è dei Comuni – ha concluso – .Le Amministrazioni sanno qual è il bene che può essere condonato”.