Approvata all’unanimità la variazione di bilancio 2015-2017. E’ l’atto finale del Consiglio regionale della Campania che chiude così i 5 anni della nona legislatura, approvando il provvedimento con 33 voti sui 34 consiglieri presenti in aula. Le opposizioni al momento del voto elettronico, come richiesto da Corrado Gabriele, capogruppo del Psi, hanno abbandonato l’aula per dissenso politico. In apertura dei lavori Gennaro Salvatore, del Gruppo Caldoro Presidente, ha chiesto l’inversione dell’ordine del giorno così da discutere della variazione del pluriennale invece del testo con le ”disposizioni urgenti” in materia economico-finanziaria che aveva registrato la contrarietà non solo delle opposizioni di centrosinistra, ma anche di spezzoni della maggioranza di centrodestra. Ed esultano, in qualche modo, le opposizioni che parlano di ”mancato blitz per la privatizzazione dell’acqua” dal momento che nel testo non approvato era stata inserita la proposta di legge sul riordino del sistema idrico regionale.