Un altro nulla di fatto. L’ennesimo. E sempre per mancanza del numero legale. La seduta del consiglio regionale è stata ancora una volta sciolta senza approvare il bilancio. Tantissimi i banchi vuoti. Maggioranza di centrodestra di nuovo latitante. E quindi un’altra giornata persa. ”Siamo disponibili a vedere quali sono i provvedimenti che da lunedì potranno esser votati, ma siamo pronti, se hanno i numeri, ad andare ora in aula per il bilancio”. Lo ha detto Corrado Gabriele, capogruppo del Pse in Consiglio regionale . ”Di fatto oggi si chiude la nona legislatura – ha affermato – E si stanno utilizzando sotterfugi”. ”In questo testo c’è di tutto, non è un documento solo finanziario – ha aggiunto – ed è chiaro che la richiesta di andare in Giunta per il regolamento non è per approfondire questo aspetto”. ”Fino al 31 maggio siamo disposti ad argomentare a venire qui se è nelle nostre competenze – ha concluso – Già è una forzatura il nome ‘disposizioni urgenti’, ma chi aveva in mente di farlo sarebbe dovuto venire qui”. Da sciogliere un nodo tecnico fondamentale: se cioè quella di oggi è l’ultima riunione utile prima della scadenza naturale della IX Legislatura (cinque anni fa si votò il 28 e 29 marzo) o se il Consiglio, anche nei 60 giorni che separano dalle prossime elezioni, può continuare a lavorare e non solo per l’ordinario.
Mario De Michele