NAPOLI – Nella seduta odierna, il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, ha approvato numerose proposte di legge riguardanti settori fondamentali della vita dei cittadini, nonché la proroga, all’unanimità, per sei mesi, della Commissione di inchiesta contro la camorra e la criminalità organizzata. In primis, il Consiglio ha approvato la proposta di legge in materia di “Modifica alla legge regionale 24 novembre 2001 n. 12 – Disciplina ed armonizzazione delle attività funerarie”, che l’assemblea ha esaminato per prima nell’ordine dei lavori a seguito della richiesta di inversione dell’ordine del giorno proposta dalla consigliera Sandra Lonardo.

 

 

Soddisfazione per l’approvazione è stata espressa dai presidenti della Commissione di inchiesta Anticamorra Gianfranco Valiante (Pd) e della Commissione permanente Sanità e sicurezza sociale Michele Schiano di Visconti (PdL) i quali hanno evidenziato che “questa legge è nel segno della legalità e della trasparenza in un settore fortemente a rischio infiltrazioni criminali; essa è frutto della sintesi del contributo dei consiglieri regionali, degli esperti del settore, dei sindacati, dei rappresentanti di Anci, che hanno partecipato alle diverse audizioni, e sarà una svolta nella lotta al crimine organizzato che opera nel settore delle attività funerarie sulla pelle dei cittadini, promuovendo il regime di libera concorrenza ma imponendo requisiti e paletti precisi a tutela della legalità e della trasparenza”.

La proposta di legge, su iniziativa dei consiglieri Gianfranco Valiante, Angela Cortese e Giuseppe Russo del Pd, Angelo Marino (Città Nuove), Gennaro Nocera (PdL), Giuseppe Maisto (Caldoro Presidente), Carmine Mocerino (Udc), Sandra Lonardo (Popolari Udeur) e Anita Sala (Centro Democratico, Diritti e Libertà), adegua al mutato quadro legislativo nazionale ed europeo la legge regionale n. 12 del 2001 attribuendo ai Comuni le funzioni autorizzative in merito all’esercizio dell’attività funebre, fissando i requisiti delle imprese esercenti le onoranze funebri, alla costruzione e al funzionamento delle strutture di commiato, alla costruzione e al funzionamento dei cimiteri per animali di affezione, nonché la verifica triennale della permanenza dei requisiti per l’esercizio dell’attività funebre; essa istituisce l’Osservatorio regionale delle attività funerarie e cimiteriali e le sala del commiato pubbliche per la celebrazione delle esequie civili o religiose per appartenenti a confessioni religiose che non dispongano nel Comune di locali adatti.

La proposta di legge è stata approvata con 52 voti favorevoli e uno contrario della consigliera Lonardo la quale, nel suo intervento, ha spiegato che “la Commissione speciale Anticamorra ha svolto un ottimo lavoro dando vita, insieme, ad una proposta di legge di qualità che mette mano alla riforma di un settore molto delicato caratterizzato dalle infiltrazioni camorristiche” e ha sollevato “una questione di metodo, ma anche politica, relativa ai lavori svolti dalla Commissione sanità che ha praticamente annullato il lavoro svolto dalla Commissione anticamorra; ciò – ha sottolineato – pone un problema di verificare la reale utilità delle Commissioni speciali e di inchiesta”. L’esponente dei Popolari Udeur ha poi illustrato il contenuto di alcuni emendamenti “volti ad evitare che le piccole realtà operanti nel settore delle onoranze funebri, nelle aree interne della Regione, a conduzione familiare, siano penalizzate e che si creino degli oligopoli con conseguente aumento dei prezzi a danno dei cittadini”

Sul tema anche il capogruppo del Pdl Gennaro Nocera, il quale ha ricordato che “questo settore è particolarmente attenzionato dalla criminalità organizzata e, dunque, l’aver posto dei paletti per le imprese esercenti le attività funebri mette al riparo da tali infiltrazioni per porre fine ad imprese avventizie che non rispondano a determinati requisiti. La problematica sollevata dalla questione Lonardo può essere risolta attraverso consorzi” – ha spiegato Nocera –. “Il lavoro svolto dalle due Commissioni è stato ottimo e frutto di ampia condivisione per dare vita ad una legge che segna la svolta nel settore delle attività funerarie nel segno della trasparenza, della legalità e della tutela dei cittadini” – ha chiarito il presidente della Commissione sanità Michele Schiano di Visconti (PdL) – che ha invitato il Consiglio “ad approvare la legge così com’è, senza emendamenti, per garantire il raggiungimento dello scopo perseguito”. Per agevolare i lavori, i consiglieri Gennaro Salvatore (Caldoro Presidente), Angelo Polverino (PdL) e Gennaro Oliviero (Pse) e del gruppo del Pd hanno ritirato i propri emendamenti.

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QUALIFICAZIONE E AMMODERNAMENTO SISTEMA DISTRIBUTIVO CARBURANTI

Con le relazioni introduttive dell’assessore regionale alle attività produttive, Fulvio Martusciello, e del consigliere del Pd, Antonio Marciano, il Consiglio è passato alla approvazione della proposta di legge (con 32 voti favorevoli e 19 astenuti) Norme per la qualificazione e l’ammodernamento del sistema distributivo dei carburanti.

A seguito della approvazione di alcuni emendamenti presentati dal consigliere Angelo Marino (Caldoro Presidente), il consigliere Antonio Marciano ha annunciato che “il gruppo del Pd –  che ha dato un importante contributo ai lavori sulla proposta di legge in Commissione – ha deciso di astenersi perché con tali emendamenti si sono volute introdurre norme in materia urbanistica che nulla hanno a che vedere con la legge e con il contributo politico dato dal nostro partito. Ciò – ha sottolineato Marciano – costituisce una grave forzatura nel segno della scorrettezza politica introducendo, anche nei rapporti politici con la maggioranza, un precedente in negativo che condizionerà la nostra azione politica nelle Commissioni e in Consiglio”. Dello stesso avviso i consiglieri  Dario Barbirotti (Centro Democratico) e Corrado Gabriele (Psi) che si sono astenuti per le stesse motivazioni espresse da Marciano.

Positivo il commento del presidente della III Commissione Giovanni Baldi (PdL) il quale ha espresso “soddisfazione per l’iniziativa dell’assessore Martusciello alla quale la Commissione ha dato un importante contributo che innova e qualifica il sistema distributivo dei carburanti”.

La proposta di legge, a iniziativa dell’assessore Martusciello, adegua la normativa regionale a quella statale e comunitaria operando una riforma del settore dando risposta alle mutate esigenze di un mercato sempre più flessibile e concorrenziale, rafforzando, nel contempo, i servizi e la sicurezza, contemperando i diversi interessi pubblici coinvolti, dalla tutela della salute e dell’ambiente, del territorio e della sicurezza del consumatore, alla libertà di iniziativa economica e della concorrenza.

La proposta di legge disciplina, tra l’atro, le attività commerciali integrative degli impianti di distribuzione per incrementare il numero e la qualità dei servizi all’utenza (officina meccanica, elettrauto, gommista, lavaggio, servizi di lubrificazione, servizi informativi di interesse generale turistico, aree attrezzate per autocaravan, servizi igienici di uso pubblico, fax, fotocopie, rete internet, bancomat, punto telefonico pubblico, strutture ricettive) e i requisiti soggettivi che devono possedere coloro che intendono esercitare l’attività di distribuzione dei carburanti; viene, inoltre, prevista la qualificazione e l’ammodernamento della attuale rete distributiva, anche mediante accordi di programma tra enti territoriali e operatori del settore; è specificata la competenza della Giunta regionale di formulare proposte, indirizzi e criteri di programmazione commerciale ed urbanistica per l’insediamento delle nuove attività di distribuzione carburanti, nonché di definire i bacini di utenza ai fini del monitoraggio della rete distributiva, e le funzioni della Commissione Consultiva Regionale, strumento istituzionale di confronto tra i diversi operatori del settore e l’amministrazione regionale sulla evoluzione della rete.

 

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PROROGATA LA COMMISSIONE DI INCHIESTA ANTICAMORRA

Nel proseguire i lavori, su proposta del capogruppo di Caldoro Presidente Gennaro Salvatore condivisa dalla consigliera del Pd Angela Cortese, il Consiglio ha approvato all’unanimità la proroga – per sei mesi – della Commissione di inchiesta contro la Camorra e la crminalità organizzata.

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ATTIVITA’ VENATORIA, PROPOSTA LEGGE TORNA IN COMMISSIONE

E’ invece tornata in Commissione la proposta di legge  “Modifica alla legge regionale n. 26 del 9 agosto 2012 – Norme per la protezione della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria in Campania”, su proposta del consigliere del PdL Giovanni Baldi, approvata dall’Aula, il quale ha evidenziato che “i lavori della Commissione sono stati stravolti dalla presentazione di un maxiemendamento che espone la legge nuovamente ad impugnative”.

Dello stesso avviso il consigliere del Pd Donato Pica: “la legge è fortemente attenzionata dalla Corte Costituzionale ed è probabile che ci sarà una ulteriore impugnativa; quindi la presentazione di un maxiemendamento presentato – già oggetto di un comunicato stampa avverso da parte delle associazioni venatorie – rischia di essere un ulteriore errore suscettibile di impugnativa”. Per questo motivo, Pica ha proposto che si proceda alla approvazione della proposta di legge così come è stata sottoposta al Consiglio. .

Sull’argomento anche Carlo Aveta (La Destra) per il quale “la norma va riportata nelle sedi istituzionali deputate  – Commissioni e Consiglio – perché dal maxiemendamento emergono spinte da diverse parti che vanno nella direzione opposta alla legittimità e al soddisfacimento dei rilievi della Corte Costituzionale, nonché il tentativo di costituire una ulteriore Commissione”.

“Il rinvio è una iniziativa strumentale – ha detto Giovanni Fortunato (Caldoro Presidente –  e dannosa per il mondo venatorio in quanto il maxiemendamento presentato include i rilievi della Corte Costituzionale e va nella direzione auspicata da tutte le parti coinvolte”. Il consigliere Pietro Foglia (Udc), presidente della Commissione consiliare competente e presentatore della proposta di legge, ha replicato che “il maxiemendamento va nella direzione della legittimità e della risposta legislativa adeguata al mondo venatorio, tutto il resto sono solo strumentalizzazioni”. Il capogruppo Gennaro Salvatore (Caldoro Presidente), pur condividendo l’opportunità del rinvio in Commissione, ha sottolineato “l’importanza che all’ordine del giorno siano iscritte sia la proposta di legge sulla caccia che quella sui parchi naturali, un modo per affrontare insieme due legittime questioni” .

 

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ORDINE DEL GIORNO SU EAVBUS

Su proposta del consigliere Corrado Gabriele, il Consiglio ha approvato un Ordine del Giorno sulla questione di Eavbus finalizzata ad impegnare la Giunta regionale ad indurre EAV (Ente Autonomo Volturno) a presentare un’offerta alla curatela fallimentare di Eavbus per la gestione del trasporto pubblico “al fine di contrastare la privatizzazione del settore e salvaguardare il futuro dei lavoratori” – ha sottolineato l’esponente del Pse.

Anche il consigliere Antonio Amato (Pd) ha annunciato il voto favorevole del proprio gruppo “in quanto il problema dei trasporti è centrale nella nostra regione così come quello dei suoi lavoratori, una situazione da emergenza sociale sulla quale la nostra forza politica intende concentrare la propria iniziativa politica”. Favorevole anche Centro Democratico con la consigliera Anita Sala la quale ha evidenziato “il pericolo che l’intero settore dei trasporti possa essere privatizzato a danno dei cittadini e dei lavoratori”.

Dopo l’approvazione dell’ordine del giorno, la seduta consiliare è terminata.

 

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