“La decisione della Consulta riconferma la complessità di rapporti esistente tra Stato centrale e Regioni. Rimane un’esistenza vitale del Paese il rinnovamento radicale della Pubblica amministrazione e la sburocratizzazione. La sentenza consente tuttavia di riprendere il ragionamento in maniera utile e realistica”. Lo scrive il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in un post pubblicato su facebook, in riferimento alla dichiarazione di illegittimità della Corte Costituzionale nella parte in cui prevede che l’attuazione della stessa, attraverso i decreti legislativi, possa avvenire con il semplice parere della Conferenza Stato-Regioni o Unificata. “Rimane fermo l’obiettivo – continua De Luca – di eliminare ogni area di parassitismo improduttivo. Ma occorre lavorare in maniera più chiara, e attribuire a chi ha responsabilità di governo il potere di scelta dei dirigenti. E occorre poi, non creando equivoci di precarizzazione del lavoro per i dirigenti, superare ipotesi come quella di Albi unici nazionali che non appaiono né ragionevoli né utili”.