NAPOLI – “Una pressione indebita ed inaccettabile. Spero che le autorità preposte alla concessione dell’autorizzazione a sfilare, non se ne lascino condizionare. Democrazia significa, garantire a tutti la possibilità di esprimere le proprie idee e manifestare”.
Cosi Luciano Schifone, consigliere regionale del Pdl, commenta le dichiarazioni del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, contrario al corteo del 26 novembre promosso da Casa Pound per manifestare contro “l’aggressione della finanza, ed il ritorno della politica al servizio della gente”. “Dire no al corteo di Casa Pound – continua Schifone – e consentire quelli della sinistra alternativa che sfascia vetrine, negozi e banche, non è dimostrazione di democrazia, ma di faziosità allo stato puro, assolutamente indegna ed inaccettabile per una città e per un sindaco che un giorno sì e l’altro pure, si riempiono la bocca di parole tanto significative ed importanti come: democrazia, convivere civile, legalità e partecipazione”. “Ma soprattutto – aggiunge – è una sorta di velato incitamento alla violenza, perché – nell’accusare, addirittura, di nazifascismo, i giovani di Casa Pound – indica un nemico da combattere e da eliminare”. “Altro che sindaco di tutti – conclude Schifone – piuttosto un sindaco arancione con il dna traboccante di rosso”.