“Ma è giusto che le scuole restino chiuse per un allerta meteo (per quanto possa essere diramato un bollettino della protezione civile)?”. Il consigliere di Rialzati Crispano, Sossio Vitale, ha espresso il suo punto di vista sul provvedimento di chiusura delle scuole del sindaco Emiliano. “Perché abbiamo paura delle piogge? Eppure la pioggia non è altro che un elemento della natura che si inserisce nei vari cambiamenti climatici. Il meteo porta pioggia non terremoti come previsione”. Il dilemma di Vitale è chiaro: scuole chiuse per necessità o per paura? “I sindaci hanno davvero paura della pioggia o non hanno fiducia negli edifici e strutture delle scuole che dovrebbero manutenere? Hanno paura di situazione di incuria, trascuratezza e mancanza di investimenti che rende la scelta sostanzialmente obbligata? Credo che i sindaci, è soprattutto il mio sindaco e l’assessore all’istruzione inesistente, devono assumersi la responsabilità di aprire le scuole garantendo sicurezza con la viabilità e avendo fiducia nel lavoro svolto sulle scuole. Il problema è che, ragionando in questi termini, stiamo arrivando ad abituarci a chiudere le scuole per condizioni atmosferiche che all’età in cui frequentavo le elementari erano frequenti e soprattutto la normalità. È come se inconsciamente si volessero eliminare i fenomeni naturali dalla vita di una città, per cui non ci devono essere il freddo, il caldo, il buio, la pioggia, la neve, e se nonostante tutto fanno irruzione è emergenza”. Vitale reclama maggiori e preventivi interventi di messa in sicurezza degli edifici pubblici laddove ce ne fosse bisogno al fine di evitare decisioni dettate da dubbi e dallo spavento. “La dirigente dell’Istituto Morano di Caivano, a pochi passi da noi, ha deciso di aprire nonostante l’ordinanza dei commissari”. Per Vitale questo è un chiaro segno che non ci fosse quindi necessità di chiudere le strutture scolastiche e che vada garantita l’incolumità di insegnanti e alunni sempre e a prescindere dagli eventi atmosferici.
Valentina Piermalese