Sud, donne, politica, giovani. Rosy Bindi, presidente del Pd, arriva a Napoli per parlare a una platea composta in maggior parte da donne per partecipare alla due giorni ”Dal Sud con le donne, ricostruiamo l’Italia”, che si concludera’ domani con il segretario nazionale del Pd, Pier Luigi Bersani e il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Circa settecento le persone che si sono accreditate per partecipare, tra oggi e domani, all’iniziativa.
”Chiediamo una politica che riconosca le nostre capacita’ e che ci dia la possibilita’ di esprimerle – ha affermato Bindi – e che al tempo stesso si faccia carico dei nostri problemi”. A suo avviso, se si prestasse attenzione ai problemi delle donne, cercando una soluzione, ”si risolverebbero molte situazioni generali della vita del nostro Paese”. La politica, pero, deve anche ritrovare ”la sua dignita’ e autorevolezza perche’ solo cosi sara possibile portare avanti i buoni programmi ai quali stiamo lavorando”. Berlusconi e’ ”ormai alle spalle”, continua l’esponente demcorat, ”siamo noi, come donne, che abbiamo sofferto di piu’ quella fase”. Ora, pero’, con il premier Mario Monti, ”l’Italia ha riacquisito la sua dignita’ nei consessi internazionali”. ”Siamo consapevoli dei sacrifici – ha aggiunto – ma nonostante questo il Pd sostiene l’azione del Governo Monti, ma il nostro sostegno non e’ senza vigilanza”. Quelle che Bindi definisce ”battaglie”, legate al mondo femminile, al lavoro, ai giovani, ”non devono distrarci da quella importante che riguarda la riforma della legge elettorale”. Per Valeria Valente, coordinatrice donne del Pd Campania, sono due i punti centrali delle proposte che avanzano: una riforma della politica e l’accesso al lavoro per le donne. In questo modo ”l’Italia potra’ affrontare il momento di crisi”. Oltre a rigore e ordine nei conti pubblici, Valente auspica che ci sia una ”effettiva fase di crescita, a partire dal Mezzogiorno”. ”In questo momento di pesante crisi economica, soprattutto nel Mezzogiorno – ha concluso – pensiamo che sia fondamentale il protagonismo e il punto di vista delle donne”.