Consulta regionale per l’immigrazione, l’Osservatorio, la Rete territoriale con la partecipazione dei Servizi territoriali provinciali e dei Centri per l’impiego: sono gli elementi del Piano per l’immigrazione della Regione Campania, messo a punto dall’Assessorato all’Immigrazione, retto da Severino Nappi. Si comincia con “1×900”, progetto già in atto, a cui è destinata una dotazione finanziaria di 900 mila euro. Il progetto e rivolto all’occupabilità dei cittadini extracomunitari che si trovano in condizioni di disagio. Il progetto ha tra i suoi strumenti i servizi di informazione, orientamento al la voto, individuali personalizzati per la promozione dell’occupazione. A partire, i oltre, dal prossimo ottobre, la Regione fornirà agli immigrati assistenza legale, tecnico e di orientamento. Con “Com.in”, per un totale di ridonare di 500mila euro, la Campania è la Regione capofila, tra quelle dell’Obiettivo convergenza, del progetto che prevede la realizzazione, insieme con le Regioni Puglia, Calabria e Sicilia, di iniziative interregionali per l’accoglienza. Ammontano a 4milioni le risorse destinate alla mediazione culturale, una misura che serve per l’aggiornamento e la specializzazione degli addetti ai lavori. Ha già dato buoni risultati il progetto Loa, lavoro occasionale accessorio, che riguarda l’acquisto, da parte delle aziende, di buoni per corrispondere al pagamento dei lavoratori occasionali, per la maggior parte immigrati. Ad aprile 2914, l’utilizzo dei buoni ha confermato un aumento anche nel Sud e la Campania ha fatto registrare un +24% nei primi 4 mesi del 2014, con 456mila nuovi buoni. Tra le misure in itinere, il piano di accesso agli alloggi. Sono previste automi congiunte pubblico-privato attraverso l’acquisizione, il recupero e la gestione dei beni confiscati.

 

 

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