“Il primo obiettivo è dare certezza ai cittadini sui tempi: la Regione è competente su seicento procedure, per ognuna ci dovranno essere tempi certi da rispettare”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania ha presentato il suo piano per la sburocratizzazione dell’amministrazione regionale. Tra le iniziative che la sua giunta regionale intende mettere in atto spicca “la realizzazione dell’anagrafe del procedimento con ogni atto amministrativo che avrà un numero di codice che ci consenta il controllo; per le imprese pensiamo a una semplificazione radicale, realizzando entro l’anno lo sportello unico delle imprese per consentire a chi vuole investire di farlo in due mesi”. “Semplifichiamo i pareri in edilizia – ha aggiunto – eliminando le autorizzazioni per i piccoli interventi negli appartamenti senza obbligo di Via o denuncia di inizio lavori. Chiederemo anche alle Soprintendenze la mappatura del territorio regionale per conoscere con precisione le aree per cui non ci sarà bisogno del loro parere”. De Luca ha dichiarato di puntare ad “attrarre investimenti in Campania” attraverso il piano di sburocratizzazione e ha annunciato che negli uffici in cui verrà incontrata resistenza al cambiamento “userò la spada. Per vincere le resistenze della macchina amministrativa – ha spiegato – coinvolgeremo i dipendenti nella missione di rinnovare la Regione e renderla competitiva, non con la Lombardia ma con regioni europee avanzate come il Galles. Sono anche pronto a riconoscere dei premi economici. Per chi fa resistenza si usa la “ghigliottina” metaforica, li si sostituisce negli uffici, destinandoli altrove, abbiamo tante, anzi troppe, sedi periferiche”. Il piano per la sburocratizzazione della Regione Campania dovrà passare per alcune leggi da approvare in Consiglio Regionale, ma Vincenzo De Luca, Presidente ha annunciato oggi che ci saranno alcuni provvedimenti di semplificazione che saranno applicati subito. “Abbiamo preso alcune decisioni immediate ma simboliche – ha detto De Luca – aboliamo l’obbligo del parere antisismico da parte del genio civile per le strutture rimovibili, come le cabine dei lidi balneari; aboliamo le commissioni regionali e provinciali per l’artigianato, basta l’iscrizione alla Camera di Commercio e l’autocertificazione, i controlli si fanno dopo a campione”. “Renderemo automatica la concessione delle borse di studio per i ragazzi meritevoli, che oggi ricevono l’assegno dopo tre anni e per la metà degli aventi diritto – ha aggiunto – noi pagheremo in una settimana e a tutti, usando fondi della Regione. Nel campo della sanità eliminiamo tutto quello che rende un calvario la vita dei cittadini cominciando dai malati di Sla per i quali elimineremo tutte le procedure burocratiche”. De Luca ha precisato che “tutto il piano è mirato a una Regione Campania al servizio del cittadino e non che opprime il cittadino esercitando il potere attraverso le procedura. Tra le procedure – ha concluso – si annida la corruzione”.