Il ‘partito dei sindaci’ potrebbe portare a elezioni anticipate già ad ottobre. E’ quanto ipotizza il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che sottolinea come il governo non possa lasciare inascoltate le preoccupazioni dei sindaci italiani.

“E’ difficile si voti prima del 2013 – ha detto il sindaco partenopeo – ma se il governo non attua correzioni nelle proposte economiche costringendoci a bilanci al massacro e colpendo le politiche sociali dei cittadini, non escludo il ricorso alle urne. Le scelte colpiscono i servizi, non so se il governo riesce a reggere una rivolta democratica e rispettosa, ma ferma, dei sindaci, credo debba dare segnali perché arrivare fino ad aprile è complicato”. “Se il governo riesce a dare correttivi – ha proseguito de Magistris – la scadenza fisiologica si può raggiungere ma poi bisogna essere pronti a voltare pagina. E questa fase senza legittimazione democratica, con una sorta di commissariamento europeo, non può durare più perché è improponibile ed inaccettabile”. De Magistris parla del risultato delle amministrative evidenziando le diverse indicazioni che hanno dato e precisando che il successo dei ‘grillini’ non è del comico genovese, ma di una politica fatta di proposte. De Magistris risponde anche alla domanda sul ‘partito del non voto’, che colpì anche le elezioni comunali a Napoli, con oltre il 40 per cento che non votò al ballottaggio dello scorso anno. “Continua – ha detto De Magistris – sicuramente il movimento del non voto ed è un fatto oggettivo che la democrazia partecipativa stia soffrendo in questo momento”. “Le Amministrative – ha proseguito – dimostrano come vincano le persone credibili e serie che hanno fatto vedere con i fatti e non con le chiacchiere di saper amministrare, basti pensare a Palermo e Genova. Lo straordinario successo del movimento 5 Stelle non è solo di Grillo, ma ha qualcosa di più ampio e radicato sul territorio, soprattutto nel centro nord perché sanno interpretare i bisogni delle persone e non è solo antipolitica da comizio urlante, ma è politica di proposte”. Il primo cittadino di Napoli ha evidenziato come ci sia una sconfitta dei partiti e soprattutto di chi appoggia il governo di Mario Monti: “Sostanzialmente i partiti che appoggiano il governo hanno avuto una batosta, dal Pdl all’Udc, e anche il Pd non mi sembra abbiano avuto un risultato incoraggiante – ha concluso de Magistris – le primarie sin ora realizzate sono state sempre fallimentari tranne in alcuni posti. Credo dobbiamo prepararci a dare una piattaforma alternativa per le elezioni Politiche del 2013”.

 

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