NAPOLI – La situazione occupazione a Napoli è stata l’argomento al centro di un incontro che l’assessore alle attività produttive del Comune di Napoli Enrico Panini ha avuto nei giorni scorsi a Roma, nella sede del Ministero del Lavoro.

Durante la riunione, – riporta una nota di Palazzo San Giacomo – l’assessore Panini ha rappresentato la situazione complessiva della città sul versante sociale conseguente, da un lato, a una presenza molto consistente di disoccupati senza una prospettiva concreta di lavoro e, dall’altro, a un incremento molto netto del numero delle persone senza lavoro dovuto alle conseguenze della crisi economica in corso che si manifesta con vasti licenziamenti e con un ricorso molto diffuso alla cassa integrazione. Contemporaneamente, per quanto riguarda i disoccupati strutturali e coloro che nelle stesse situazioni sono stati oggetto di finanziamenti nazionali e di intese interistituzionali negli anni scorsi, è stata manifestata l’intenzione del Comune di Napoli di attuare rigorosamente tutti gli impegni assunti nel tempo con le altre istituzioni (Regione e Provincia) per quanto riguarda percorsi di collocamento in attività lavorativa, con esclusione di assunzioni nel settore pubblico o in ambiti di competenza del Comune. In questo quadro la Giunta comunale ha approvato una delibera con la quale introduce la “clausola sociale” nei bandi di gara per nuovi appalti o espansione di appalti in essere. Ciò significa che, secondo percentuali rigorosamente definite nel rispetto dei parametri di legge e delle normative europee, sarà possibile dare una prima seppur parziale risposta ai disoccupati di lungo corso mediante assunzioni a tempo indeterminato. Nello stesso ambito del contrasto alla disoccupazione si collocano poi settori di attività, per i quali non esiste alcuna competenza comunale, che riguardano l’avvio di prestazioni di natura privata sul tema dei rifiuti speciali e della cura alla persona, che possono essere considerati utili e meritori per corrispondere a dare risposte alla situazione di pesante disoccupazione che colpisce Napoli. Nell’incontro – è scritto ancora nella nota – sono state rappresentate queste posizioni, note da tempo in città, ed è stata ribadita la disponibilità del Comune a ricercare tutte le intese necessarie nel caso in cui venissero convocati dal Ministero incontri operativi sulla materia in questione. “Il Ministero si è riservato le verifiche e gli approfondimenti necessari”, conclude la nota.

 

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