NAPOLI – Alle prossime elezioni politiche Rifondazione Comunista si presenta sotto il simbolo di “Rivoluzione Civile”. Una lista unitaria della sinistra di alternativa costruita insieme ad altri soggetti politici, movimenti ed esponenti della società civile, con a capo – in tutte le circoscrizioni – alla Camera Antonio Ingroia. Lista che si caratterizza per l’alterità del suo programma sia alle politiche del governo uscente presieduto da Mario Monti, sia a quello della coalizione di centrosinistra composta da PD, SeL ed altri.
In Campania il PRC è presente con propri candidati sia al Senato sia nelle due circoscrizioni elettorali per la Camera dei Deputati. Con il Segretario della Federazione di Napoli Antonio D’Alessandro al numero 3 nella testa di lista al Senato ed insieme a lui, sempre al Senato, Simona Ricciardelli, Antonio Solazzo e Maria Cristina Galasso. Mentre nelle due circoscrizioni alla Camera il compito di rappresentare il PRC è affidato, in Campania 1 ad Arianna Ussi, Vincenzo Cozzolino, Rosa Costagliola e Mauro Mazzone, ed in Campania 2 a Carmine De Sio, Luna Ferraiuoli e Raffaele Campanile. A questi candidati, il PRC affida il compito di arricchire il programma elettorale di “Rivoluzione Civile” attraverso quei contenuti che qui, da sempre, ne costituiscono l’asse portante della propria proposta politica: un piano straordinario per il lavoro ed un diverso modello di sviluppo nel Mezzogiorno, una misura di reddito sociale per i disoccupati, la difesa e l’estensione delle tutele del lavoro a partire dall’articolo 18, una grande opera di messa in sicurezza del territorio per scongiurare il rischio di nuovi disastri ambientali, la ripubblicizzazione dei beni comuni a partire dall’acqua, un ciclo integrato dei rifiuti basato sulla raccolta differenziata porta a porta e la costruzione di impianti di compostaggio in alternativa agli inceneritori. Su questi temi, dunque, Rifondazione Comunista si impegnerà nel prossimo mese chiedendo il sostegno ed il voto dei cittadini napoletani e campani alla lista “Rivoluzione Civile”. E lo farà con la consapevolezza che anche la campagna elettorale, debba costituire una ulteriore occasione di iniziativa politica in perfetta continuità con il lavoro svolto incessantemente sul territorio nel corso degli ultimi anni.