CASTELLAMMARE DI STABIA – Si è concluso questa mattina il corso di formazione politica promosso da Officina Democratica. Un incontro partecipato che ha avuto come relatore il professore Luca Meldolesi, docente universitario di economia, che ha lavorato come esperto per il mondo politico – amministrativo, autore di molti libri sul tema del federalismo democratico e presidente della rete Effedi’.
Buon governo, partecipazione, trasparenza alcuni dei temi al centro della lezione conclusiva del corso per aspiranti consiglieri comunali, promosso da Officina Democratica. Il distacco tra i cittadini e la politica si è acuito e la burocrazia continua a rappresentare un freno per lo sviluppo. Il concetto di amministratore che agisce seguendo esclusivamente la norma e non i risultati prodotti è lontano dagli interessi del territorio. Caterina Farao di Effedì ha portato la testimonianza del modello del “Federalismo Democratico” applicato in una piccola realta’. Un’esperienza positiva che ha prodotto ottimi risultati: «Siamo riusciti a ridurre il gap tra rendimento reale e rendimento nominale della pubblica amministrazione». Una rete con diversi presidi territoriali. “La Campania – ha sottolineato il professor Meldolesi – è una regione che vive ancora in un sistema Napolicentrico. Ed invece qui ci sono tante realtà l’una diversa dall’altra. Bisogna far leva sulle città con le loro imprese, con le loro potenzialità di forza lavoro e professionalità. Il modello del Federalismo Democratico puo’ diventare contagioso. Le capacità – ha concluso Meldolesi- si sviluppano in un dialogo con la realtà. Importante è imparare a vedere la realtà che si nasconde sotto le foglie”. Una lezione molto partecipata “E’ stato emozionante – ha evidenziato Nicola Corrado, candidato a sindaco alle primarie- vedere tanti giovani seguire con attenzione queste lezioni. La politica ha bisogno di passione, rigore e serietà. Tre elementi imprescindibili per avere una nuova classe dirigente che con umiltà e capacità rottami una classe dirigente incapace e somara”.