“Il Fertility Day è una scelta infelice. La maternità deve essere sempre una scelta libera e consapevole anche in un paese come l’Italia dove i tassi di denatalità stanno raggiungendo pericolosamente la soglia della sostenibilità sociale. Guai a pensare il contrario sarebbe davvero drammatico. Ma è un errore pensare a una campagna che chiede alle donne di fare più figli e farli presto”. Così, in una nota, Valeria Valente, deputato del PD. “Uno Stato giusto ed equo risponde mettendo in atto politiche in grado di sostenere di più e meglio la scelta della maternità quando questa, in assoluta libertà e massima consapevolezza, viene compiuta – aggiunge Valente – Assumere come Paese, finalmente, il valore sociale della maternità e fare in modo che la decisione di mettere al mondo un figlio non sia più una scelta che, quando compiuta, continui a gravare unicamente o prevalentemente sulle spalle delle donne, questa si sarebbe una scelta giusta”. ”Vanno condivise le gioie, i pesi, le fatiche e le responsabilità di crescere un figlio. Una condivisione non solo da parte dei padri ma di tutte le realtà produttive pubbliche e private; da parte delle organizzazioni sociali, sindacali e del volontariato e da parte di uno Stato che non si gira dall’altra parte perché mettere al mondo vite umane e farle crescere bene è il migliore investimento per il futuro di un Paese” conclude Valente.

 

 

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