NAPOLI – La Commissione Scuola, presieduta da Salvatore Pace, ha discusso con l’assessora alla Scuola, Annamaria Palmieri, dei fondi PAC (Piano di Azione e Coesione) destinati al potenziamento dei servizi alla prima infanzia (fascia da 0 a 3 anni).
Il programma nazionale, che fa capo al Ministero dell’Interno, mette a disposizione un fondo complessivo di 730 milioni di euro per il triennio 2013-2015, divisi per i quattro ambiti regionali dell’Obiettivo convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia). Per accedere alle risorse, ha spiegato l’assessora Palmieri, ognuna delle dieci Municipalità di Napoli – individuate dall’Autorità di gestione istituita a livello ministeriale come le destinatarie dei fondi – dovrà stilare, entro il 15 novembre, progetti rivolti a realizzare obiettivi quali: l’estensione dei servizi di nido e micro-nido a titolarità pubblica, l’estensione della copertura territoriale con incremento del numero degli utenti, il mantenimento degli attuali livelli di servizio, l’avvio o l’ampliamento dei servizi integrativi o la creazione di nuovi asili nido pubblici o convenzionati.
All’Amministrazione centrale spetterà, invece, un ruolo di coordinamento dell’attività di elaborazione condotta a livello municipale, per arrivare alla definizione di un piano complessivo che dia carattere di unitarietà alle proposte elaborate. Per questo, ai referenti indicati da ogni singola Municipalità si affiancherà la cabina di regia composta da tre rappresentanti, uno del Dipartimento Gabinetto, uno dei Servizi educativi e uno della Direzione Welfare. Lavoro di collaborazione necessario anche per fornire supporto alle Municipalità nell’elaborazione dei formulari che richiedono una serie di informazioni disponibili solo a livello centrale.
I consiglieri presenti sono intervenuti soffermandosi su diversi aspetti relativi alla predisposizione della progettazione necessaria per accedere ai fondi: il vice Presidente Frezza ha chiesto se la cabina di regia possa svolgere un ruolo sostitutivo nell’indicare specifiche esigenze del territorio qualora la richiesta di un particolare servizio non fosse raccolta dalla singola Municipalità; la consigliera Molisso ha invitato alla massima vigilanza rispetto a quei progetti che prevedano eventuali servizi di consulenza specialistica; la consigliera Beatrice ha sollecitato approfondimenti sull’aspetto della sostenibilità economica delle proposte.
L’assessora alla Scuola ha poi informato la commissione della pubblicazione della graduatoria del bando regionale per i progetti finanziati attraverso il cd “Decreto del fare” contenente disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia. Nessuno dei progetti presentato dal Comune di Napoli, analogamente a quanto avvenuto per gli altri capoluoghi di provincia della Regione, è stato approvato. Sul punto, la Palmieri ha annunciato che il Comune chiederà di verificare i motivi della mancata approvazione.