NAPOLI – “Le indagini non discutono del sistema, ma di come si è utilizzata una cifra. Aspettiamo che l’inchiesta produca la sua valutazione”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, in merito all’indagine da parte della magistratura in Consiglio regionale, sottolineando che “dal primo momento il Consiglio stesso ha mostrato grande collaborazione”. Ad ogni modo, ha spiegato, le indagini non hanno influenzato la decisione di nominare consiglieri del presidente e non assessori della sua Giunta Fulvio Martusciello e Daniela Nugnes. Piuttosto, ha precisato, “ha un peso la discussione che tutte le Regioni stanno facendo a livello nazionale” in merito al testo sui tagli ai costi della politica.

“Dobbiamo vedere come le Regioni decidono sui propri assetti – ha affermato – se quel decreto può avere ulteriori modifiche in Parlamento e quindi la scelta è più legata a quello che sta avvenendo sul piano nazionale”. “La mia decisione – ha rimarcato – è legata a questo”. Caldoro ha evidenziato che in base ai dati che emergono dalle indagini condotte “in molte Regioni italiane, non posso che registrare con soddisfazione che la Campania in termini di costi é una delle più virtuose”. E questo per tutta una serie di iniziative, messe in campo “a partire dal 2010 e relative al contenimento dei costi”. “Sono cifre che sono cambiate negli anni alle quali si è aggiunta una misura come Campania zero – ha aggiunto – Oggi abbiamo un decreto legge che ci consente di regolarizzare, in termini omogeneità per avere un costo uniforme”. “Guardando i dati generali, la Campania lo era anche prima – ha proseguito – non mi sento in questo di dover creare una differenza con la precedente amministrazione che aveva avuto un certo indirizzo in questa direzione”. “Poi dal 2010 abbiamo continuato noi a ridurli con grande velocità rispetto agli altri – ha concluso – Questo è il giudizio complessivo che ci viene anche riconosciuto”.

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