La Giunta regionale ha approvato un atto dovuto e che si poteva fare mesi fa: il riparto dell’ultimo anno (2014) del triennio, dei 60 mil.di fondi europei per la forestazione campana; come anche l’anticipazione su questi fondi, fermi da tempo nelle casse della Regione Campania. Fondi che, grazie ad una battaglia bipartisan in Consiglio Regionale di fine 2011, ci s’impegnò di attivare sui fondi europei ex Fas. Non osiamo pensare a che cosa sarebbe successo se non si fosse deciso almeno quello. Il problema che la Giunta Caldoro continua a non voler affrontare è che per la forestazione in Campania c’è bisogno di almeno 82 mil. di euro, risorse che servono per difendere e manutenere i territori montani e svolgere una funzione fondamentale di salvaguardia ambientale per tutta la nostra regione, assicurando le giornate di lavoro agli OTI ed OTD. Egr. Presidente, ci vogliono risorse ordinarie aggiuntive di bilancio regionale, non si può continuare a mantenere in grande “sofferenza” e criticità l’intero settore ed intere realtà della nostra Regione. Bisogna pagare i debiti contratti con le Comunità Montane per il 2011 (sic!), parte del 2012 ed il saldo del 2013. Altro che rendicontazioni che mancano, non facciamo altro che integrare (quasi quotidianamente) le richieste delle varie strutture regionali che “interpretano” continuamente facendo i conti con un utilizzo “difficoltoso” di questi fondi, per la forestazione campana. La verità è che non si vuole semplificare il “sistema”; che non si rispettano le decisioni assunte; che non si vuol mettere un euro di fondi ordinari regionali; che non si distribuiscono con equilibrio i tetti di spesa, evitando di lasciare “scoperte” sempre le stesse realtà e quindi le spettanze come quelle dei forestali e del personale delle CC.MM. La battaglia continua, quella sacrosanta dei lavoratori forestali e quella delle rappresentanze istituzionali della montagna e delle aree interne della Campania. L’obiettivo di fondo è quello di chiedere una Campania di tutti, dove ci sia coesione sociale e territoriale, dove ci sia rispetto, solidarietà, giustizia e legalità. L’Uncem Campania e Nazionale, l’Anci Nazionale, assicurano che oggi la battaglia dovrà coinvolgere anche il Governo Nazionale. Infatti a fine mese ci saranno incontri in Campania con il nostro Presidente nazionale. On. Borghi, con autorevoli rappresentanti della commissione ambiente della Camera dei deputati e rappresentanti regionali e nazionali.

Vincenzo Luciano

Uncem Campania

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