NAPOLI – “Un’uscita dura e irrituale come quella del sottosegretario De Mistura, proprio per la sua eccezionalità, sottolinea in maniera netta e una volta per tutte la gestione fallimentare, su tutta la linea, del Forum delle culture da parte dell’attuale amministrazione cittadina”, così Gianni Lettieri, leader dell’opposizione di centrodestra in consiglio comunale.
“Si tratta – aggiunge – di una bocciatura senza appello che, ancora una volta, fa fare ai napoletani la figura degli improvvisati, di quelli che fanno ‘ammuina’ per coprire pressapochismi”. “Lo stesso World Urban Forum – prosegue Lettieri – come sostiene il sottosegretario, è stato realizzato solo perché i costi sono stati ridimensionati passando da 3,5 milioni di euro a 1,2 milioni e i giorni portati da sette a tre, altrimenti sarebbe stata un’altra, l’ennesima, bocciatura per Napoli e per il suo sindaco”. “Quello che è successo con il forum – dice ancora il leader dell’opposizione – ossia la rimozione di Oddati, il tira e molla di Vecchioni, l’incarico allo staffista, rappresenta la parabola esatta del primo anno di amministrazione di de Magistris: si parte con la rimozione di chi non esegue i suoi ordini (Oddati), poi con gli annunci iperbolici (arrivo gratis di Vecchioni) e l’evento comincia ad essere caricato di simboli ed importanza, poi poco alla volta inizia la marcia indietro: Vecchioni vuole lo stipendio, poi Vecchioni rinuncia, quindi ecco che si affida l’incarico allo staffista e l’evento comincia a ridimensionarsi, infine, adesso il governo lascia”. “Se aggiungiamo che la sede è ancora occupata nel silenzio generale. A questo punto – prosegue – chiedo a de Magistris di fare un atto di responsabilità e di riflettere sulle parole del sottosegretario De Mistura per affrontare la questione non con i soliti proclami, ma con l’opportuna serietà per evitare che si ripetano i risultati, in termini di costi/affluenza, delle World Series. Anche per le regate aveva annunciato Shakira e, alla fine, ha chiuso il contratto con Renga”. “Mi auguro che questa volta Caldoro prenda le distanze dagli inutili proclami e dagli sprechi di de Magistris”, conclude Lettieri.
