“L’amore per la mia città nonostante avversità e amarezze non è mai scemato per un istante e voglio mettere al servizio della comunità la mia esperienza”. Forte del risultato elettorale ultimo, “2500 voti in più nonostante il voto disgiunto, record storico”, Michele Granata scende in campo come candidato sindaco per il comune di Frattamaggiore. Granata è determinato e costruirà una coalizione civica. Definisce il gruppo che sta formando “forte sia in termini qualitativi che quantitativi”. Infatti ha già ottenuto l’impegno da parte di altri politici a correre insieme per le prossime amministrative. “Luigi Grimaldi, candidato a sindaco alle ultime comunali, è dalla mia parte. E al secondo turno non temo nessuno. Chiunque mi troverò davanti. Ho ricevuto tantissimi attestati di stima e la mia candidatura nasce proprio da una richiesta collettiva. Non è un salto nel vuoto”. E aggiunge. “Questa città che ha mille potenzialità va governata decisamente meglio. Mi appoggeranno anche i consiglieri uscenti Dario Chiariello e Teore Sossio Grimaldi nonché alcuni candidati primi non eletti all’ultima tornata”. Granata si è mostrato deciso e fortemente motivato. Non si sottratto poi ad un commento critico sull’operato del primo cittadino Marco Antonio Del Prete e dei suoi.

“Il sindaco uscente è circondato da una squadra che non gli ha fatto produrre nulla o poco purtroppo per lui. È un bravo ragazzo, non voglio infierire, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. Non voglio essere ingeneroso, ma parlano i risultati. Frattamaggiore è una città non governata, nelle mani dei dirigenti di settore. Un organico comunale ridotto all’osso, non abbiamo procedure concorsuali avviate, villa comunale chiusa, ordinaria amministrazione non garantita. Non si chiedevano miracoli, ma almeno una presenza fissa sulla Casa comunale. Un raccordo maggiore con la filiera istituzionale, con la Regione e Città Metropolitana. Non c’è stato niente di niente. Molto al di sotto della sufficienza. Nessuna differenza tra un’amministrazione politica e una gestione commissariale”. E sulle dinamiche politiche ancora incerte in vista del prossimo appuntamento elettorale Granata è chiaro ed esprime la sua visione senza alcun timore di specie. “A breve ci sarà il congresso cittadino Pd e stiamo aspettando di vedere cosa ne verrà fuori. Ci sono diverse ipotesi: possibile un accordo di facciata che durerà poco o un vero e proprio scontro tra coloro che si rivedono nel sindaco in carica e quelli che invece accerchiano il coordinatore uscente Francesco Russo. Io tifo per un accordo organico mio e di Francesco Russo. Un accordo di sintesi. Se deciderà di unirsi con le sue forze politiche al nostro progetto io sarò ben lieto di accoglierlo. In caso contrario non auspico un suo ritiro, ma una sua corsa solitaria che provocherà frammentarietà nel gruppo del sindaco uscente.  Entrambe le ipotesi mi consentiranno di approdare al secondo turno con relativa facilità. Il quadro di Frattamaggiore è questo”.

Valentina Piermalese

 

 

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