SANT’ANASTASIA – “Premesso che in alcuni casi i dimissionari non risultano iscritti al Pdl, prendo atto, con rammarico, della decisione di coloro che sono tesserati di sospendersi dal Popolo della Libertà”. Così l’on. Vincenzo D’Anna nella veste di commissario cittadino del Pdl di Sant’Anastasia (Na), ha commentato la notizia, annunciata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco Carmine Esposito, dalla consigliere Lucia Barra, dagli assessori Armando Di Perna e Felice Manfellotto (Psi) e dai due sub commissari Ciro Busiello e Angelo Tabellini, di autosospendersi dal partito di Berlusconi.
Un gesto che, a detta del componente della commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati nonché dirigente regionale del Pdl, è evidentemente “dettato dalla subalternità che diverse persone mostrano nei confronti di un’amministrazione comunale di cui sono amministratori e consulenti incaricati dello svolgimento di particolari e remunerate funzioni”. “In queste ore – ha aggiunto D’Anna – sono stato confortato dalle adesioni di numerosi ex amministratori, militanti e simpatizzanti che si erano allontanati dal partito perché in aperto contrasto con il modo di essere del sindaco Esposito: saranno loro, ne sono sicuro, a rimpiazzare i dimissionari in una nuova e diversa sede del partito”. “La decisione collettiva scaturita al termine della conferenza stampa temuta da Carmine Esposito – ha concluso il parlamentare – mi conforta ulteriormente nel convincimento che a Sant’Anastasia occorreva riscattare il partito dall’appiattimento e dalla sudditanza nei confronti del sindaco e dei suoi metodi alquanto beceri dei quali ha dato ulteriore sfoggio e conferma nell’incontro con il suo stuolo di muti astanti”.