NAPOLI – Giovani, crisi, disoccupazione, responsabilità ed etica in politica, impegno della Chiesa. Sono questi i temi dei quali hanno discusso il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, e Massimo D’Alema, presidente del Copasir, che è stato ricevuto nella sede della Curia partenopea.
“C’é una comune preoccupazione soprattutto per la gravità della crisi – ha detto D’Alema lasciando il palazzo arcivescovile – una crisi che investe in modo drammatico i ceti sociali più deboli”. D’Alema e Sepe hanno parlato anche di Napoli: “Questa città é un epicentro delle difficoltà e dei problemi”. “Il cardinale mi va parlato anche dell’impegno della Chiesa nel sociale – ha aggiunto D’Alema – e della preoccupazione per il ruolo delle istituzioni: esse dovrebbero fare di più per sostenere questo impegno, anche in adempimento a leggi che ci sono e prevedono aiuti, ma che non sempre vengono rispettate”. “La politica oggi ha grandi responsabilità soprattutto in questo momento in cui si discute dell’avvenire del Paese – ha proseguito – Penso che anche la Chiesa possa fare molto perché elemento di coesione in un Paese profondamente lacerato e diviso”. “C’é bisogno – ha concluso – che ognuno faccia fronte alle proprie responsabilità”.