Un lavoro “non semplice” quello da fare per riportare al suo antico splendore a Napoli la Biblioteca dei Girolamini, investita dallo scandalo dei libri rubati. Lo dice al question time il ministro dei beni culturali Lorenzo Ornaghi, che sottolinea come nella monumentale biblioteca napoletana mancassero “da decenni inventari e schedature”.
“Occorre avviare una catalogazione – ha fatto notare il ministro – servirà la collaborazione delle università e si dovrà lavorare tenendo conto dell”attuale sequestro”. Ornaghi ha poi ricordato la sua visita del 10 luglio a Napoli e al complesso dei Girolamini, visita nella quale il ministro era accompagnato dal procuratore capo di Napoli, Giovanni Colangelo, il custode giudiziario della biblioteca, Mauro Giancaspro, e dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo che coordina le indagini sul furto di volumi antichi. Ad accogliere il ministro nelle sale della biblioteca c’era anche Francesco De Sanctis, il filosofo napoletano che Ornaghi ha designato alla guida del Consiglio Superiore dei beni culturali.