«La vicenda di queste ultime ore in casa Pd per quel che riguarda il mio concittadino Poziello, uscito vittorioso dalle locali primarie, mi appare quantomeno paradossale. Premetto che sulla questione esprimo un parere da cittadino giuglianese e non nella veste e responsabilità politica che ricopro. Ed è proprio per questo che, da un lato mi viene da sorridere e dall’altro, però, la reazione è profondamente opposta. La domanda che mi pongo è la seguente: “perché a un cittadino giuglianese rinviato a giudizio viene chiesto di fare un passo indietro mentre a un cittadino salernitano (Enzo De Luca) rinviato per alcune ipotesi di reato e condannato in primo grado per un’altra, viene concesso un passo in avanti candidandolo a governatore della Campania?” Mi sa tanto di tipico doppiopesismo democratico o, viceversa, l’appartenenza a un determinato territorio diventa condizione discriminante nella valutazione della scelta dei candidati». Così il presidente del gruppo regionale “Caldoro Presidente”, Giuseppe Pietro Maisto.

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