NAPOLI – Tre proposte per le politiche sociali arrivano dalla Giunta Giovane per Napoli che, nell’aula consiliare della IX Municipalità, presso il polifunzionale di Soccavo, si è riunita per il secondo consiglio della Giunta Giovane per Napoli. “La Giunta Giovane vuole essere uno strumento di dibattito che ha lo scopo di elaborare proposte che arrivino all’amministrazione centrale”, ha detto Maria Durante, assessore giovane alle Politiche sociali della Municipalità Pianura-Soccavo.

Giovanni Tagliaferri, vice presidente di giovani in corsa, nonché assessore giovane alle Politiche sociali della Giunta Giovani ha illustrato la prima delle proposte che il consesso under 35 vuole portare all’amministrazione di Palazzo San Giacomo tramite il leader dell’opposizione, Gianni Lettieri. “La nostra proposta è di effettuare una mappatura dei servizi presenti sul territorio e di creare un fondo unico delle risorse del terzo settore unendo quelle comunali con quelle regionali e ministeriali per poter snellire le pratiche di pagamenti per associazioni e cooperative che vengono effettuati anche dopo 36 mesi mettendo in ginocchio le strutture”. Infine un appello “quando il Comune deve prendere decisioni importanti è necessario coinvolgere la società civile, le associazioni e i cittadini in nome di quella sussidiarietà orizzontale che tutti invocano, ma che nessuno mette in pratica”. Luigi Losco, responsabile della comunicazione di Giovani in Corsa e assessore giovane al Bilancio della Giunta Giovane si sofferma sui “tagli indiscriminati e omogenei alle Municipalità”. “La mia – dice – più che una proposta è una provocazione: ora nei Comuni si parla di Imu, la vecchia Ici che entra dalla porta di servizio. Si dovrebbe destinare parte dell’Imu alle Municipalità, primo motore dell’amministrazione comunale”. Alessando Iovino, assessore giovane alla Scuola e all’istruzione della Giunta Giovani, parla del momento difficile che sta vivendo Napoli. “Un momento di caos – dice – che si riflette anche nell’amministrazione comunale”. “È dei giorni scorsi – prosegue – la notizia che è stata rigettata la richiesta di immunità parlamentare per tre procedimenti che vedono coinvolto Luigi De Magistris”. “Io a lui mi rivolgo – conclude – perché, da un uomo che ha fatto del giustizialismo il suo fondamento ci aspettiamo che si faccia giudicare come tutti i cittadini perché, come anche lui ha più volte ripetuto, la giustizia deve essere uguale per tutti”.

 

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