La commissione Sport, presieduta da Gennaro Esposito, ha incontrato oggi l’Assessore allo sport dell’VIIIª Municipalità, Vincenzo De Pompeis, il consigliere municipale Lucio Acciavatti e alcuni esponenti di associazioni sportive per discutere sulle problematiche relative allo svolgimento delle attività sportive e all’accesso del pubblico al campo sportivo Hugo Pratt di Scampia.

L’Assessore municipale De Pompeis ha illustrato nel dettaglio la situazione di disagio creatasi a seguito del provvedimento che vieta l’accesso al pubblico durante le partite, adottato dal dirigente del Servizio attività amministrative della Municipalità, Antonio Pitterà, su invito del commissariato di zona. L’atto, non condiviso nel contenuto dal presidente della Municipalità, Angelo Pisani, sarebbe stato motivato dall’utilizzo di petardi da parte della squadra Stella Rossa 2006, in prossimità delle porte e in presenza di bambini, dall’assenza di un’ambulanza e di un medico a bordo campo, e dalla presenza, sugli spalti, di più di 100 persone, come previsto dal regolamento del campo. A questa problematica va aggiunta l’assenza, per la struttura, della certificazione di agibilità, sostituita da attestazioni temporanee che, come ha spiegato il consigliere Acciavatti, non garantiscono una gestione ordinaria e “normale” di questo come di altri impianti sportivi, per i quali sarebbe quindi auspicabile la chiusura in attesa di una risoluzione definitiva.

Per la messa in sicurezza, però, occorrono fondi di cui la Municipalità non dispone, ma che le società che operano al Pratt sarebbero disponibili ad anticipare per poi decurtarle dai canoni di fitto.

Nella discussione sono intervenuti i consiglieri: Fellico, che ha sottolineato l’assenza degli uffici e l’impossibilità di fornire quelle risposte che le società attendono; Fiola, che ha inserito la vicenda del campo sportivo in una più generale situazione di cattiva gestione degli impianti comunali, ricordando come la disponibilità di fondi per le strutture sportive vada ricercata nell’ambito del bilancio previsionale.

Molte anche i rappresentanti delle associazioni intervenuti al tavolo di discussione: Antonio Piccolo di ArciScampia, che ha ricordato l’impegno e gli anni necessari alla realizzazione del campo, di grande importanza in una situazione di marginalità e difficoltà notevoli, sia sociali che tecniche (scarsità di illuminazione serale, campo di terra battuta, spesso polveroso e inagibile in condizioni di pioggia); Nunzio Marigliano, dell’Oratorio Don Guanella, che ha denunciato la mancata comunicazione del provvedimento di chiusura al pubblico degli spalti, con conseguenti disagi per quanti volevano assistere alle partite dei campionati giovanili; Irene Esposito, Vice Presidente di Stella Rossa 2006, che si è detta stupita del provvedimento messi in atto a fronte di episodi non certo delinquenziali ma ascrivibili ad eccessivo entusiasmo del pubblico, ricordando la valenza sociale del campo e dell’attività sportiva promossa dalle società e denunciando uno “scaricabarile” istituzionale che impedisce la risoluzione dei problemi.

In chiusura, il presidente Gennaro Esposito ha sottolineato l’importanza di una corretta gestione degli impianti sportivi cittadini, che spesso versano in condizioni di degrado ed abbandono, ed ha espresso perplessità per l’atto di chiusura al pubblico del campo,  provvedimento che, ha detto, in caso di violazioni del regolamento, andava adottato dalla Federazione Sportiva competente e non dall’Amministrazione. Per questo, ha annunciato, sarà inviata una nota al Sindaco, titolare della delega allo Sport, al direttore della Municipalità e al commissariato di zona, affinché venga revocato al più presto il provvedimento di chiusura.

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