NAPOLI – “Il Consiglio provinciale di Napoli ha scritto oggi una pessima pagina di autoreferenzialita’ e di tipica difesa della ‘casta’. Il problema non e’ tanto nella procedura adoperata, peraltro assai discutibile, della decadenza. Sappiamo bene che e’ stata utilizzata in passato anche dal centrosinistra e nel capoluogo.
Tutto cio’ che e’ previsto dalle leggi e’ per sua natura legittimo”. Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono Elpidio Capasso (Idv), segretario provinciale di Napoli dell’Italia dei Valori e Vincenzo Ruggiero (Idv), segretario cittadino di Napoli del partito. “Il punto sta nell’opportunita’ di mantenere in vita un ente, affidando tra l’altro nottetempo le funzioni di vicepresidente, che recenti norme vogliono superato da un disegno di diverso respiro come quello imperniato sulle citta’ metropolitane -continua la nota-. A quali interessi della collettivita’ corrisponde il prosieguo della consiliatura privata del presidente eletto? Quali sono gli adempimenti e le funzioni improrogabili che Giunta e Consiglio sentono di dover assolvere pur in assenza del presidente eletto dal popolo?”, si chiedono gli esponenti Idv. “La verita’ e’ che l’attaccamento alle poltrone ancora una volta ha vinto su ogni altra considerazione. Ne va di mezzo la dignita’ di tutta la politica. Facciamo appello alle forze di maggioranza perche’ rivedano questa decisione. Comunque, il centrosinistra unito nelle prossime ore dovra’ trovare forme e modi di risposta adeguati alla gravita’ di quanto accaduto”