“Il prossimo otto aprile trentacinque strutture per la riabilitazione che operano sul territorio regionale chiuderanno i battenti. 5000 pazienti – spastici, autistici, ”ictati”, cerebrolesi – resteranno senza assistenza. E’ l’ennesimo flop di Caldoro”. Così il capogruppo regionale del Pd, Raffaele Topo, commenta la decisione è dell’Aias Campania, l’associazione assistenza spastici di chiudere le strutture. “La protesta dei centri di riabilitazione – afferma Topo – nasce dai tagli a spese e prestazioni che stanno subendo le strutture d’accoglienza, da una mancata chiarezza del sistema tariffario stabilito dalla Regione, basti pensare che sono quattro i provvedimenti tariffari emessi nel solo 2014, nell’assenza del piano di riconversione dei posti letto da semiconvitto”. “Il tutto – conclude Topo – nel silenzio assoluto del presidente Stefano Caldoro”.


 

 

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