NAPOLI – “Nella rideterminazione dell’aliquota Irpef, ai fini di un sistema fiscale equo, sarebbe opportuno prevedere un sistema di tassazione che tenga conto non solo della situazione reddituale, ma anche della numerosità della composizione familiare, così come già previsto nella definizione delle aliquote IMU”. Dichiara il Capogruppo dell’Udc al Consiglio comunale di Napoli, David Lebro, nel corso della seduta consiliare di oggi dedicata alla discussione sul bilancio di previsione 2012.
“In tal modo -spiega Lebro- alla fasciazione per scaglioni di reddito, così come proposto dall’Assessore Realfonzo, si andrebbe ad aggiungere un abbassamento dell’aliquota in funzione dei figli a carico. Così, a parità di reddito, si consentirebbe ad una famiglia con più figli di pagare meno tasse e l’abbassamento dell’aliquota per le famiglie numerose o meno abbienti, sarebbe compensata dall’incremento dell’aliquota per quelle con reddito maggiore. In particolare questo impianto, proposto dal gruppo consiliare dell’Udc e dall’Ufficio famiglia dell’Udc di Napoli, presieduto da Pasquale Sarnacchiaro, si propone di adottare un sistema di aliquote comprese nell’ intervallo 0% – 0,80% dipendente dai parametri derivati dall’imponibile Irpef e dal numero di figli presenti nel nucleo familiare” “Dal momento che il Comune di Napoli -conclude Lebro- ha sempre promosso politiche attente ai diritti della famiglia e alla tutela dell’infanzia, e in ottemperanza all’articolo 53 della Costituzione opera secondo il principio che tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva, non può non prendere in seria considerazione questo emendamento che si pone a garanzia dell’equità economica e sociale”.