OTTAVIANO – “Dall’interesse crescente verso le tematiche ambientali ed il loro possibile impatto sulla salute è nato il Coordinamento ambientale vesuviano che affronta questa problematica attraverso: l’informazione civica, manifestazioni pacifiche e la condivisione culturale e scientifica grazie alle competenza dell’anima medica. Questo testimonia l’impegno di un gruppo di cittadini e medici dell’area vesuviana che hanno unito i loro saperi e ciascuno le proprie esperienze al fine di creare un vero e proprio laboratorio di medicina di comunità.

Le importanti indagini del Prof. Vincenzo Giordano, della Università degli Studi di Napoli Federico II, che ha di recente presentato i risultati dell’esperienza di epidemiologia partecipata, dovrebbero avere maggior risonanza e diffusione. Il disegno dello studio prevede un approccio di tipo empirico: si parte dall’osservazione sperimentale dei casi oncologici allo scopo di restituire un quadro fedele della distribuzione dei tumori nel territorio”. Così dichiara Massimo Lanzaro, in corsa alle comunali di Ottaviano nella lista LDP (Libertà-Democrazia-Progresso) che sostiene il candidato sindaco Andrea Nocerino. Napoletano classe 1971, medico, psichiatra e psicoterapeuta, Lanzaro è stato Primario Neuropsichiatra (al Royal Free Hospital di Londra) e Direttore Sanitario. Attualmente esercita come psicoterapeuta, è consulente di varie strutture psichiatriche in Italia in regime libero professionale. È autore di importanti pubblicazioni su riviste mediche nazionali ed internazionali, collabora per la monografia scientifica Anima Mundi ed è advisor per le riviste di psicologia, arte e letteratura “B-liminal” e “N9ve”. “È la mia prima esperienza politica – precisa il dottor Lanzaro – e sono lieto di farla con questo gruppo di persone, alcune delle quali sono amici di sempre, attivi nell’ambito dell’associazionismo già durante gli anni universitari e post universitari”. “Nel programma – spiega Lanzaro – per quanto riguarda la dimensione strettamente sanitaria, c’è un piano di intervento per creare sportelli che forniscano consulenza ed assistenza legale gratuita alle famiglie, oltre all’implementazione della ‘Family Card’ per sostenere i nuclei in difficoltà. Di particolare rilevanza sarà anche l’attivazione di programmi di prevenzione gratuita per patologie a rischio come quelle suddette, con il principio di base che anche le persone con disagio psichico hanno gli stessi diritti di quelli con patologie organiche”.

 

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