NAPOLI – Consiglio Regionale della Campania cinto d’assedio da disoccupati e lavoratori che chiedono alla classe politica misure per uscire dalla crisi e affrontare con maggiore serenità presente e futuro. Un centinaio di persone sono all’eterno del palazzo, stabilmente protetto da un cordone di polizia e dalle camionette.

All’interno, invece, la maggioranza di centro destra – come fa sapere il consigliere regionale del Psi che ha postato la foto sul suo profilo facebook – non riesce a trovare l’accordo sul bilancio e la seduta di consiglio regionale è stata fatta slittare per ben due volte. Il presidente del consiglio regionale Paolo Romano, infatti, ha fissato l’inizio per le 18.

“Più che un Consiglio sui conti siamo alla resa dei conti del dopo Cosentino” dichiara il consigliere regionale Gabriele che continua “penso che sia fuori del mondo che una seduta del Consiglio regionale venga svolta in questo modo e che la Giunta regionale non sia in grado di presentare la sua proposta, trattando consiglieri regionali, cittadini e lavoratori della Campania come sudditi”. Intanto fuori dal Palazzo del Consiglio centinaia di lavoratori di tutte le sigle sindacali inveiscono contro Caldoro e la sua Giunta “è meglio che si proceda con lo scioglimento del Consiglio e della Giunta regionale e si torni a votare, la Campania non merita una classe politica così inadeguata” conclude il consigliere regionale del PSI Corrado Gabriele.

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