NAPOLI – “Il centro storico di Napoli è ritornato ad essere al centro dell’attenzione cittadina per i gravi problemi di micro-criminalità e delinquenza che l’avvolgono. Se l’Amministrazione comunale nei primi mesi di governo del territorio ha intrapreso un percorso di tolleranza zero verso episodi di violenza e criminalità, soprattutto nel centro storico e a piazza Garibaldi, risulta più che mai necessario che questo venga ripreso al più presto con lo stesso impegno e la stessa determinazione.”
Ad affermarlo è il Capogruppo dell’Udc al Consiglio comunale di Napoli, David Lebro.
“Il concetto di legalità è pressoché scomparso, i cittadini si sentono soli, vittime di un sistema malato che non permette loro di vivere dignitosamente. Il caos e la totale non curanza delle regole dettate dal codice della strada, soprattutto per chi predilige il traffico su due ruote, il progressivo aumento di pericolose Baby gang e la mancanza di un efficace ed efficiente sistema di controlli contribuisce ad aggravare la tensione sociale che nell’ultimo periodo desta sempre più preoccupazione”.
“Il costante incremento delle aggressioni a danno dei turisti e non ultima, quella subita dal consigliere Enrico Cella, risultano essere un esempio lampante di quanto accade ogni giorno nei vicoli della città. Non è possibile infatti che un consigliere -continua Lebro-, nel segnalare la circolazione indiscriminata di motorini in un’area pedonale e agendo dunque nel pieno rispetto delle sue funzioni, debba essere aggredito da una minoranza deviata”.
L’auspicio – conclude Lebro- è che episodi di violenza gratuita, come quella subita dal consigliere Cella, non si ripetano più ma, soprattutto, non fermino l’azione di chi opera sul territorio battendosi per il ripristino della legalità in città”.