ACERRA – L’Amministrazione comunale di Acerra ha chiesto al Presidente della Regione Campania, On. Stefano Caldoro, e all’Assessore regionale all’Ambiente, Prof. Giovanni Romano, di dare priorità alle bonifiche e alle emergenze ambientali che sono state indicate nell’art. 3 dell’Accordo di programma sulle compensazioni ambientali siglato con il Comune di Acerra all’atto dell’accensione del termovalorizzatore, con il quale il Commissario (ex O.P.C.M. 1 feb 2008 n.3654) si impegnava ad attuare gli interventi già programmati dal Comune di Acerra, dando assoluta priorità alla rimozione degli abbandoni incontrollati di rifiuti. L’Amministrazione comunale di Acerra ha chiesto anche di stabilire le modalità relative alle priorità da dare alle bonifiche e alle emergenze ambientali in un apposito programma.

 

«Sullo stesso territorio – dichiara il sindaco Raffaele Lettieri – non possono coesistere luoghi naturali così belli e importanti, come la zona dove sono riemerse le sorgenti del Riullo, deturpati dalle discariche abusive e dai rifiuti. Oppure luoghi di importanza storica archeologica, come il Parco di Suessola, con aree ancora non bonificate. Tutto ciò è davvero intollerabile e non fa altro che aggravare il disagio della città, snaturando luoghi naturali molto belli».

Nell’ambito degli interventi previsti dall’accordo citato nella richiesta del Comune di Acerra alla Regione Campania, figurano allo stato due situazioni di rilievo come la caratterizzazione e bonifica del territorio occupato dall’ex Montefibre e la rimozione dei rifiuti sul sito di Calabricito. Ancora, in base all’art. 6 dell’accordo di programma si sancisce, a carico del Consorzio Asi, la predisposizione di un progetto di massima per l’adeguamento delle infrastrutture di supporto agli insediamenti produttivi, comprensivo del piano di risanamento e delle attività di tutela ambientale, con il relativo programma di attuazione.

La richiesta in questione avanzata dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Raffaele Lettieri, nasce dal fatto che la Regione Campania con la fase di chiusura dell’emergenza rifiuti si è vista trasferire parte delle competenze inserite nell’accordo di programma siglato con il Comune di Acerra all’atto dell’accensione dell’inceneritore. In particolare si intendono trasferiti in campo alla Regione Campania gli adempimenti previsti e citati dall’art. 3. D’altro canto il Ministero dell’Ambiente ha riqualificato il Sin litorale Domitio-Flegreo quale Sir, sancendo così in modo definitivo la competenza regionale in merito alle attività di monitoraggio, verifica e bonifica del territorio interessato.

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