NAPOLI – Singolare iniziativa di protesta oggi a Napoli, nella centrale Via Toledo, da parte di un’attivista per i diritti degli animali che si e’ chiusa seminuda in una gabbia, per protestare contro la vivisezione. Con lei presenti all’iniziativa esponenti dei Verdi ecologisti.

Loredana Cannata, questo il nome dell’attrice protagonista dell’iniziativa, ha spiegato che “la vivisezione o indossare le pellicce sono atti barbari che contesto con tutta me stessa”. “Sono a Napoli – ha aggiunto – per sostenere i candidati Verdi ecologisti nella Lista Ingroia, perche’ c’e’ bisogno di avere rappresentanti ambientalisti e animalisti in Parlamento”. “La vivisezione e’ una tortura atroce, ingiustificabile ed inutile”, gli hanno fatto eco il commissario regionale dei Verdi ecologisti campani Francesco Emilio Borrelli, il consigliere comunale di Napoli Carmine Attanasio e il segretario cittadino Vincanzo Peretti, promotori dell’ iniziativa di stamane assieme ad Italia Animalista in Movimento. “Il 92% delle sostanze che superano i test sugli animali – hanno aggiunto – non superano successivamente il test sugli esseri umani e il 51% dei farmaci testati e commercializzati risulta poi nocivo o mortale per le persone. La Campania e’ la regione italiana con il maggior numero i casi di violenza nei confronti degli animali in particolare a capodanno e con il record di abbandoni in estate. L’ambiente e gli animali sono stati espulsi dalla campagna elettorale”.

 

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