NAPOLI -“Con la crisi gravissima che investe interi settori e ha effetti pesantissimi sull’occupazione, sul Pil e sugli altri indicatori economici e sociali è inconcepibile erogare quasi un milione di euro per sagre e concorsi per baby miss e senza nemmeno una puntuale attività di monitoraggio”: così Lina Lucci, segretario generale Cisl Campania. “

Un corrispettivo regionale della cosiddetta ‘legge mancia’, finalizzata troppo spesso a biechi interessi elettorali quando non clientelari, è nella migliore delle ipotesi un lusso che la Campania non si può consentire in questa fase né si poteva consentire pure negli anni scorsi”, ha aggiunto la leader del sindacato campano. “A lavoratori e sindacati è stato chiesto senso di responsabilità per accompagnare politiche di rigore e di sacrifici mentre contemporaneamente si destinava un milione di euro per finalità certo non essenziali”, aggiunge Lucci. “Ai signori sindaci (oltre che agli illustri presidenti di certe rispettabili associazioni) torna utile ricordare che è finita la cuccagna e che chiedere risorse per sprecarle in queste iniziative e poi strapparsi la fascia tricolore quando i governi nazionali e regionali tagliano fondi è indice di immoralità. Chi ha di questi comportamenti farebbe bene a dimettersi, se è munito ancora di un po’ di dignità. Nel prossimo mese comincia il tour della Cisl nei luoghi di lavoro – ha annunciato Lucci -. Faremo controinformazione per evitare che ancora una volta arrivino eletti in ruoli di rappresentanza coloro che sono collusi con quel sistema che ha generato questo sfascio. Alla Regione Campania – ha aggiunto il segretario generale della Cisl Campania – ribadiamo che non basta ricordare che i contributi per l’anno 2012 sono stati azzerati, occorre riconoscere pubblicamente che quelle risorse sono state troppo spesso male impiegate e assumere ogni utile iniziativa per sanzionare gli artefici di queste scelte, per segnare nettamente un preciso cambio di rotta rispetto anche al recente passato. Oltre che a garantire l’azzeramento dei contributi per il futuro, il presidente della Giunta Regionale, Stefano Caldoro, e l’assessore competente, Giuseppe De Mita – ha concluso Lucci – intervengano immediatamente per fare chiarezza sui fondi erogati e monitorare l’utilizzo di risorse già impegnate”.

 

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