NAPOLI – Due proposte di legge-voto per portare all’attenzione del Governo nazionale e dell’Europa la problematica della criminalità organizzata nelle Regioni meridionali con particolare riferimento all’emergenza ambientale in Campania provocata da rifiuti illegali.
E’ quanto è emerso dalla due giorni che i presidenti delle Commissioni regionali contro la criminalità organizzata hanno tenuto presso la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana,a Palermo, alla quale hanno partecipato, in rappresentanza della Regione Campania, il Presidente della Commissione di inchiesta Anticamorra, Gianfranco Valiante, e il Presidente della Commissione speciale per il controllo sulle bonifiche e contro le ecomafie Antonio Amato.
Le due proposte di legge-voto, che saranno ratificate dai rispettivi Consigli regionali e saranno consegnate al Presidente del Senato della Repubblica Piero Grasso affinchè vengano sottoposte al Parlamento, vertono su due temi fondamentali: il contrasto della criminalità organizzata attraverso una sinergia di iniziative che vanno dall’inserimento dell’educazione alla legalità nei programmi scolastici, alle misure di sostegno alle vittime e loro familiari della criminalità,alla destinazione della percentuale maggioritaria delle risorse del fondo unico di giustizia alle Regioni maggiormente colpite dalla criminalità, alla destinazione delle risorse derivanti dai beni confiscati alla criminalità organizzata alle bonifiche dei territori colpiti da sversamenti illegali di rifiuti, alla trasformazione del termine ordinatorio di 45 giorni in capo alle Prefetture per la trasmissione nelle certificazioni antimafia negli appalti pubblici in perentorio insieme con la obbligatorietà del versamento di una fideiussione da parte dell’azienda a “garanzia” della propria legalità; e sul contrasto del gioco di azzardo attraverso una serie di misure di disincentivo e di assistenza per le vittime.
“Piena soddisfazione per l’esito dei lavori” è stata espressa da Valiante e da Amato, che, dopo Reggio Calabria e Palermo, riuniranno la Macroregione della Legalità, alla quale il Consiglio Regionale della Campania ha aderito con voto unanime nell’ultima seduta consiliare, a Napoli.
“Le Regioni del Sud che hanno dato vita alla Macroregione della Legalità, in primis la Campania, hanno prodotto un lavoro concreto ed efficace che sarà condiviso con i rispettivi Consigli regionali e sottoposto al Parlamento affinchè diventi legge dello Stato – ha sottolineato Valiante – che ha aggiunto: “oltre alle proposte di legge-voto, presenteremo anche un Ordine del Giorno da sottoporre al premier Letta affinchè il tema della criminalità organizzata nelle regioni meridionali venga sottoposto all’Europa e diventi tema comunitario”.
“Le proposte emerse dalla Macroregione della Legalità vedono una forte impronta della Campania grazie all’impegno delle nostre Commissioni e dell’intero Consiglio regionale – ha aggiunto Amato, che ha sottolineato: “in particolare il tema dell’avvelenamento dell’ambiente provocato da rifiuti illegali e della destinazione alle bonifiche dei proventi dei beni confiscati alla camorra costituisce una parte fondamentale delle due proposte di legge-voto che eleveranno sul piano nazionale ed europeo il dramma ambientale della nostra regione”.