Il Consiglio Comunale ha approvato, durante la seduta del 22 aprile 2015, il Piano degli insediamenti di Impianti di Telecomunicazione e della Rete di Monitoraggio Ambientale (P.I. I.T.), elaborato al fine di disciplinare il corretto insediamento di impianti fissi e mobili per il servizio di telefonia mobile e di telecomunicazioni radiotelevisive, al fine di minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici nel territorio comunale. Le norme e prescrizioni indicate nel Regolamento si riferiscono all’intero territorio comunale e risultano precettive anche per impianti già esistenti o realizzandi. Durante il Consiglio Comunale sono intervenuti anche il professor Verolino, esperto docente universitario, e l’Avvocato Vollero referente dei comitati cittadini, commentando in maniera positiva il Regolamento proposto. Un grande risultato raggiunto dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Angelo Liccardo che ha cominciato un percorso virtuoso fin dal primo giorno di insediamento, coinvolgendo comitati cittadini, esperti, operatori telefonici, Arpac, istituendo tavoli tecnici per la redazione del piano con l’Ufficio Tecnico Comunale. E gli sforzi comuni hanno dato i loro frutti. La città di Marano oggi ha uno strumento normativo importante, caratterizzato da elementi innovativi quali il “co-siting”, la condivisione degli impianti di rete, con la realizzazione di un’unica struttura per ospitare le stazioni radiomobili dei tre principali gestori di telecomunicazione, evitando la costruzione di singoli impianti per ciascun gestore. Evidenti i vantaggi: riduzione dell’impatto ambientale con una minore densità di siti, e ausilio ad una migliore pianificazione del territorio. “Straordinario risultato per la città e la salute del cittadini. Con l’approvazione del Regolamento sulle antenne di telefonia la città può vantare un importante strumento normativo atteso da vent’anni e che le passate amministrazioni non hanno mai concretizzato – commenta il Sindaco Angelo Liccardo – Ringrazio tutte le parti che hanno contribuito all’ottimo accordo e i funzionari dell’Ufficio Tecnico per l’impegno e il lavoro svolto, ringrazio i comitati cittadini che hanno dato il giusto impulso alla risoluzione della questione, e in particolare ringrazio il professor Verolino, esperto docente universitario che ha creato una sinergia indispensabile. Il nostro Regolamento può e deve rappresentare un modello di riferimento per la Città Metropolitana di Napoli”.