Aumenta il pressing su Venanzio Carpentieri per convincerlo a candidarsi come sindaco del Pd a Melito, in provincia di Napoli. Un modo per far correre il Pd senza appoggiare altri candidati. I problemi nel centrosinistra di Melito sono arrivati con la scelta dei democratici di appoggiare la candidatura a sindaco di Antonio Amente, ex Forza Italia, già primo cittadino melitese nel 2008, appoggiato da una coalizione di centrodestra guidata dal partito di Berlusconi. Ad oggi Melito è senza sindaco perché a Carpentieri la sua maggioranza ha tolto la fiducia con le dimissioni in massa di ex Pd ora confluiti in Mdp. Oltre all’ipotesi Bernardino Tuccillo prospettata da Andrea Cozzolino, non viene più esclusa la possibilità di una corsa autonoma del Pd. Sulla figura di Bernardino Tuccillo, Carpentieri esprime apprezzamento e valutazione positiva, in quanto, fa sapere che “al di là delle divisioni che ci sono state in passato, ritengo rappresenti un’autorevole figura politica nel panorama politico non solo locale”. Sull’eventualità di una sua candidatura, per il momento Carpentieri non fa dichiarazioni.