“Finalmente l’altra opposizione si è svegliata dal torpore e riconosce la necessità di presentare una mozione di sfiducia a De Luca – dichiara Valeria Ciarambino, capogruppo M5S – meglio tardi che mai. Se avessero dato seguito alla nostra mozione, avremmo potuto presentarla già una settimana fa, all’indomani delle gravi menzogne del governatore”. “Dalle dichiarazioni che leggiamo – continua – è evidente che partiamo da posizioni molto diverse: a differenza del centrodestra, per il M5S il coinvolgimento del presidente De Luca nell’inchiesta giudiziaria che riguarda proprio la sentenza che oggi gli consente di governare, resta un punto fondamentale e imprescindibile, poiché getta ombre pesantissime sulla stessa legittimità del presidente”. “Aspettiamo il testo – sottolinea – ma siamo disponibili a valutarlo ed eventualmente a votarlo in Consiglio regionale”. “Per noi è importante che la mozione di sfiducia arrivi in aula, il centrodestra ha i numeri per farlo- continua Ciarambino – per ripristinare trasparenza e chiarezza davanti ai cittadini e perché ciascuno dovrà assumersi una responsabilità politica”. “Resta il rammarico di aver perso una settimana, perché si è data più importanza al volersi attribuire la paternità di quest’atto invece che all’interesse dei cittadini. Il M5S è stata l’unica forza politica – sottolinea Ciarambino – che nell’immediata diffusione di notizie di stampa,con due atti politici concreti:mozione di sfiducia – a cui nessun consigliere di altri partiti ha ritenuto di aderire e condividere – e la richiesta della convocazione di un Consiglio monotematico,ha difeso l’istituzione regionale”. “Non ci sorprende che il presidente De Luca annunci – conclude – di ‘non avere tempo’ pervenire in aula a riferire sulle sue vicende giudiziarie:conferma ancora una volta la sua arroganza, spregio delle regole, non rispetto per il Consiglio e più che altro continua a scappare e nascondere le proprie menzogne”.

 

 

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