«Un assurdo rimpallo di responsabilità tra Regione e Comune rischia di far chiudere il più grande mercato rionale di Napoli, quello nell’ex area Canzanella a via Metastasio a Fuorigrotta, area di proprietà della Regione, che nel frattempo, ogni giorno, si degrada sempre più con grave rischio per la sicurezza di operatori e cittadini» lo affermano in una nota congiunta il consigliere regionale del PD Antonio Amato e il Presidente della X municipalità di Napoli Giorgio De Francesco «Parliamo di un’area centrale nel Piano delle Attività Commerciali del Comune di Napoli, un mercato che ospita più di 300 operatori, con 105 posti scoperti e 218 coperti. Si sono già dovuti chiudere 18 box per i gravi cedimenti strutturali che continuano a gravare sulle aree che ospitano il mercato al coperto. Dalla sua inaugurazione nel 2007» continuano Amato e De Francesco «si sono succeduti gravi problemi e sarebbero necessari interventi di manutenzione e riqualificazione per una spesa, individuata in una relazione redatta dall’Università Federico II, di circa 800 mila euro. Nel frattempo, a causa della spending review, il comune, già in ritardo con i pagamenti, in vista del rinnovo del contratto di fitto che scadrà a novembre 2015, ha chiesto alla regione una riduzione del canone di locazione dell’area. La regione ha però comunicato di non accogliere la proposta del comune e di voler esercitare il diritto di recesso. Questo» continuano il consigliere regionale e il Presidente della Municipalità «senza fornire indicazioni precise sul destino del mercato e, soprattutto, delle 350 famiglie che ci lavorano. Una situazione kafkiana che ha bloccato anche la possibilità di avviare gli urgenti e improrogabili lavori di riqualificazione e messa in sicurezza. L’assessore comunale Panini sta cercando da tempo di attivare un tavolo con la Regione per trovare una soluzione, ma, ad oggi, si sconta un’assordante latitanza dell’assessorato al demanio dell’ente regionale. Così, questa colpevole ignavia, mette a rischio centinaia di posti di lavoro e un fondamentale presidio produttivo dell’intera città. Chiediamo che si strutturi con urgenza questo tavolo di confronto» concludono Amato e De Francesco annunciando la presentazione di una specifica interrogazione in consiglio regionale «Pretendiamo che l’assessorato regionale smetta i panni di Ponzio Pilato e si attivi con responsabilità per trovare una soluzione che garantisca da un lato il prosieguo dell’attività commerciale, dall’altro l’individuazione delle risorse per la riqualificazione dell’area».