Le commissioni Patrimonio e Cultura, presiedute rispettivamente da Vincenzo Varriale e Maria Lorenzi, hanno incontrato oggi Vincenzo e Davide Canzanella, titolari dell’omonima sartoria, che in oltre cinquant’anni di esperienza ha creato artigianalmente costumi per il teatro, il cinema e la televisione.
La storia della sartoria, ha spiegato la presidente Lorenzi, ora racchiusa tra le mura dell’atelier di via Solitaria, rischia di rimanere senza casa, perché alla scadenza del contratto di affitto, il 31 dicembre, l’enorme patrimonio fatto di abiti di scena, indossati dai protagonisti di grandi film, opere liriche, lavori teatrali e trasmissioni televisive, potrebbe non trovare un’adeguata sistemazione. Solo un locale molto ampio, di almeno 350 metri quadri, può essere adeguato per ospitare i circa quindicimila costumi e le altre migliaia di accessori, uno spazio che il mercato offre ad un prezzo troppo elevato per le possibilità dei titolari, che pure sono disposti a pagare una somma che non sia troppo elevata. Una necessità, questa, già rappresentata direttamente al Sindaco e all’assessore alla Cultura Daniele che hanno visitato i locali di via Solitaria, dove accanto alla sartoria e al deposito, vi è lo spazio didattico, allestito per gli allievi degli stage formativi promossi nell’ambito dell’attività di ente di formazione regionale accreditato.
Una soluzione per la sartoria è stata sollecitata con forza dai commissari intervenuti – Palmieri, Vernetti, Moretto, Vasquez e il Vice Presidente Frezza– che insieme ai presidenti hanno sottolineato l’assenza degli assessori al Patrimonio e alla Cultura e degli uffici comunali del Patrimonio (invitati alla riunione). Uno tra i numerosi immobili comunali liberi, in particolare quello attualmente assegnato all’ufficio elettorale nella Galleria Principe di Napoli, potrebbe essere destinato alla sartoria, nell’ambito di quella percentuale (il venticinque per cento) di locali che il regolamento sull’assegnazione di immobili comunali prevede che il Sindaco possa assegnare direttamente, sentito il parere della commissione Patrimonio. Un parere che, ha annunciato il presidente Varriale, sarà sicuramente positivo, in considerazione del grande valore artistico rappresentato dall’attività dei Canzanella.
Le commissioni, inoltre, hanno condiviso la proposta del consigliere Palmieri di presentare in Consiglio un ordine del giorno con l’impegno per il Sindaco ad assegnare un locale adeguato alla sartoria e a destinare i rimanenti locali della Galleria Principe di Napoli ad attività di libreria. Il presidente Varriale, in chiusura, ha poi ricordato l’impegno assunto insieme all’assessore al Patrimonio Fucito per la stesura di una delibera di iniziativa consiliare per arrivare rapidamente al bando per l’assegnazione dei 23 locali della Galleria Principe.