Prosegue l’attività amministrativa della Città Metropolitana di Napoli per il subentro alla precedente Provincia sia nei rapporti attivi e passivi che nelle funzioni, come previsto dalla Legge Delrio. In tale ottica il sindaco metropolitano di Napoli, Luigi de Magistris, ha approvato ieri il trasferimento di tutti i beni immobili censiti nell’inventario del 2014 dalla Provincia di Napoli alla Città Metropolitana di Napoli e le relative volture senza onere alcuno. Si tratta di un patrimonio cospicuo, costituito da fabbricati e terreni, beni da sottoporre a verifica dell’interesse culturale, beni demaniali, beni del patrimonio indisponibile destinati ai fini istituzionali della Città Metropolitana ed al soddisfacimento di interessi pubblici, non compresi nella categoria dei beni demaniali, beni trasferiti a seguito di confisca alla criminalità organizzata, edifici scolastici. In questi elenchi, oltre agli immobili di proprietà e sedi degli uffici della Città Metropolitana, rientrano beni di enorme valore storico e culturale, come il Caffè Gambrinus e la Reggia di Portici, o sedi istituzionali come il Palazzo del Governo e quello della Questura centrale di Napoli.