“Trovo surreale e gravissima la decisione del direttore sanitario della Asl Napoli 3 sud di bloccare le attività ordinarie di ricovero in tutti gli ospedali dell’Asl a tempo indeterminato. Mi chiedo, ma è scoppiata la peste bubbonica? Siamo di fronte ad una calamità sanitaria inaspettata oppure al picco influenzale stagionale previsto ogni anno? La pezza all’incapacità organizzativa e gestionale dei vertici dell’Asl, che avrebbero dovuto predisporre un piano preventivo tra i vari ospedali dell’azienda per affrontare le emergenze, e non certamente disporre il blocco dei ricoveri ordinari ad emergenza già scoppiata, è peggio del buco. Si arriva a negare l’assistenza sanitaria, ancora una volta saranno i pazienti a pagare per tutti”. Lo dice Valeria Ciarambino, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale della Campania che aggiunge: “Stiamo valutando di presentare un esposto alla Procura per interruzione di pubblico servizio e per accertare tutte le responsabilità. L’incapacità di De Luca e dei suoi manager sta mettendo in pericolo la vita dei cittadini, bisogna fermarli”. “Vorrei capire – continua Ciarambino – il direttore generale dell’Asl Na 3 sud, nominato dal presidente De Luca e pagato lautamente con denaro pubblico, cosa ha fatto in quest’anno per adeguare il numero di posti letto, per migliorare i Lea e per presidiare le criticità degli ospedali. E De Luca si accorge solo oggi, dopo un anno e mezzo, di una rianimazione a Nola pronta e mai aperta? Lo informo che ci sono pure due sale operatorie nuove e inutilizzate. Su tutte queste domande e altre fornisca risposte all’interrogazione del M5S”. “Ancora una volta – evidenzia – chiediamo al presidente De Luca di assumersi le proprie responsabilità e di rimuovere il ‘suo’ direttore generale. Davvero non comprendiamo perché la Costantini resti saldamente inchiodata alla sua poltrona – fa notare la capogruppo – rimuoverla potrebbe forse indispettire qualche esponente della traballante maggioranza di De Luca?”. “Con il criterio adottato dal direttore sanitario dell’Asl Napoli 3 sud – conclude Ciarambino – allora agli ospedali Cardarelli, Loreto Mare, San Giovanni Bosco e San Paolo, in perenne emergenza, i ricoveri di elezione li dovrebbero bloccare tutto l’anno. Ci dobbiamo aspettare il blocco dei ricoveri in tutti gli ospedali della Campania?”