La Commissione Scuola, presieduta da Arnaldo Maurino, ha discusso oggi, alla presenza dell’assessora all’educazione Annamaria Palmieri e della dirigente del servizio comunale Diritto all’istruzione, Blasio, della costituzione della Commissione per la refezione scolastica, un organismo distinto in una commissione centrale, in commissioni decentrate per Municipalità e in commissioni d’istituto. La Commissione per la refezione è argomento che la Commissione Scuola ha già discusso a partire dal 2011, come ha sottolineato in apertura il presidente Maurino, ed è un importante momento di raccordo e di confronto tra le varie istituzioni coinvolte nel servizio di refezione scolastica, dal Comune alla Asl, alle istituzioni scolastiche, per il monitoraggio del servizio e la promozione del miglioramento dello stesso in raccordo con il bisogno di partecipazione espresso dai cittadini e dalle famiglie.
L’assessora Palmieri ha sottolineato che le motivazioni per cui finora è stata lungamente discussa l’istituzione della Commissione è da ricondurre alla delicatezza dei compiti che ad essa fanno capo, e cioè monitoraggio e valutazione del servizio offerto, valutazione che non può che derivare dalla triangolazione tra utenti, destinatari indiretti del servizio, cioè le scuole, e responsabili della gestione dello stesso. Ha concluso sollecitando l’approvazione del regolamento al fine di attivare al più presto tale strumento.
I consiglieri che sono intervenuti hanno nel merito analizzato la composizione della Commissione, sia di quella centrale che di quella municipale, mentre per quelle d’istituto, dovendo tener conto del fatto che il servizio è offerto non solo presso le scuole comunali ma anche presso le scuole statali, come ha sottolineato l’assessora Palmieri, l’istituzione della Commissione può essere facoltativa e in ogni caso coordinata con le prerogative dell’autonomia scolastica. In particolare, il consigliere Antonio Borriello ha proposto di modificare la bozza di regolamento in funzione di uno snellimento degli organismi (prevedendo la partecipazione, accanto alle figure tecniche, nella commissione centrale del solo presidente della commissione consiliare scuola in luogo dei commissari, come era previsto dalla bozza oggi discussa, e in quella municipale del solo Presidente della Municipalità. Sulla proposta ha espresso contrarietà la consigliera Beatrice, mentre il consigliere Gennaro Esposito si è soffermato sulla necessità che le visite senza preavviso presso i centri di cottura, previste per le commissioni municipali, godano della più ampia possibilità di acquisizione di documentazione. Al fine di salvaguardare le prerogative dei soggetti deputati a questo tipo di controlli, per l’igine e sanità i Distretti delle Asl, la Commissione ha concordato di modificare la bozza di regolamento per prevedere che alle delegazioni in visita partecipi sempre un rappresentante degli stessi Distretti sanitari.